Ha preso il via nella notte italiana tra lunedì e martedì l’ATP 250 di San Diego, ultima appendice dell’estate sul cemento americano. In attesa dell’ingresso in campo delle teste di serie, le prime gare del primo turno hanno rispettato il pronostico e riservato anche scambi intensi. Tanto equilibrio nella gara vinta da Duckworth su Popyrin per due set a uno, 7-5, 4-6, 6-1. Il n. 90 del ranking paga le infinite occasioni avute durante il match e mai tramutate. Dopo aver annullato un set point, nell’undicesimo turno di servizio del primo set, Popyrin si è visto annullare quattro palle break, tre di queste consecutive. Sul 6-5, il secondo set point è valso il parziale a Duckworth. Nel secondo parziale, decisivo il break nel nono game in favore di Popyrin. Ma Duckworth è in gran serata e con 53 vincenti ottiene agevolmente il terzo set e il passaggio del turno.
Compito agevole per Wolf che batte in due set Kozlov, 6-2, 7-6(8) il punteggio. Un po’ di pathos nel secondo set, quando Wolf si ritrova sotto di un break. Ma il controbreak arriva nell’ottavo gioco e nel tiebreak ottiene i punti decisivi. Poi è toccato a Etcheverry superare Mena nel confronto tutto argentino con il punteggio di 7-6(8), 6-3. Avanti di un break, il n. 89 si complica la vita nel primo parziale, quando subisce il controbreak nell’ottavo gioco. Il tiebreak conseguente è decisivo per l’evolversi del match. Mena penalizzato dalla seconda di servizio con la quale ha ottenuto solo il 48% dei punti. Nelle prime ore della mattinata italiana, è arrivata infine la vittoria di Lestienne che supera Holt in tre set, 5-7, 7-6(5), 6-3. Per il francese si trattava della prima partita, e di conseguenza della prima vittoria, nel 2022 per quanto riguarda il circuito maggiore. Un dato che fa sensazione se si pensa che il francese è attualmente n.76 del mondo, saldamente dentro i primi 100. Ci è arrivato ottenendo grandi risultati nei Challenger, categoria in cui quest’anno ha vinto 40 partite. Vedremo se saprà dare continuità anche a livello maggiore in questo finale di stagione.
Paolo Michele Pinto