L. Sonego b. S. Korda 6-4 6-4
Ancora una volta la stagione indoor si dimostra di buon auspicio e fortunata per Lorenzo Sonego. Poco meno di due anni fa, a Vienna, l’azzurro ottenne la vittoria della carriera contro Djokovic e in seguito la prima finale in un 500, trampolino del suo meraviglioso 2021. Quest’anno la luce è stata per gran parte spenta, come mostrano i risultati e la classifica: aveva iniziato al n.27, si trova ora al n.69, con una sola semifinale risalente a febbraio, a Buenos Aires. Ma, questa settimana al Moselle Open, qualcosa si è mosso e in positivo, culminando nella splendida vittoria di oggi contro Sebastian Korda, 20 posizioni in più rispetto a lui, ma un tennis che richiede grande ispirazione per funzionare. Lorenzo è stato bravissimo ad impedire all’avversario di trovare questa ispirazione, giocando una partita costante, solida, precisa al servizio e incisiva (specie col dritto) da fondo. Il piemontese da lunedì sarà almeno n.54, riavvicinando i primi 50, e dopo sette mesi ritrova una semifinale in tour, seconda del 2022 e seconda sull’indoor in carriera.
IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI METZ
Il match – Inizio positivo per Sonego, che tiene bene il campo e sbaglia poco, mettendo pressione a Korda, che da parte sua è incapace di trovare le solite variazioni che possono infastidire l’azzurro. E proprio questo inizio altalenante dell’americano regala a Lorenzo il break nel terzo gioco, con errori sia da fondo che al volo decisamente evitabili. La differenza a favore dell’ex top 20 la fa finora l’ottima resa del servizio, con il 62% di prime in campo e ottime percentuali sia con la prima che con la seconda in termini di conversione di punti, coadiuvate certamente da un Korda non ancora brillante. E così, procedendo senza scossoni e giocando un tennis solido pur senza picchi, è Sonego ad aggiudicarsi per 6-4 il primo set; alla fine l’americano paga un solo game totalmente sbagliato al servizio, ma la poca incisività in risposta non gli ha praticamente permesso di far partita pari.
Decisamente più tranquillo l’inizio del secondo parziale, con Korda che si comporta bene al servizio e non regala molto a Lorenzo, da parte sua ancora molto bene da fondo, e ruggente in difesa. Nel sesto game arriva qualche difficoltà per Sonego, che fronteggia le prime problematiche in risposta per via di un Korda che finalmente ritrova un po’ di ispirazione nel ribattere e attaccare poi con coraggio. Bravissimo l’azzurro a mantenere la calma e sfruttare il solito servizio per annullare due pesanti palle break, passaggio che diventa ancora più importante nel game successivo: l’americano spinge, ma Lorenzo tiene benissimo da fondo per tutto il game, giocando con pazienza e attendendo l’errore dell’altro, che puntualmente arriva, e permette all’italiano di passare avanti di un break. Chiude con un altro 6-4, due ace nell’ultimo game e un dritto vincente sul match point, un secondo set (salvo il game in cui ha annullato due palle break) condotto comodamente dall’inizio alla fine, con un gran 81% di punti vinti con la prima nel match. Dopo questa convincente vittoria, solida e manifesto di tranquillità, in cui abbiamo visto la miglior versione di Sonego nel 2022, il torinese affronterà Hurkacz, vincente su Rinderknech.
Il tabellone completo dell’ATP 250 Metz
Come deto, l’avversario di Lorenzo Sonego nella semifinale di domani, in pieno rispetto del pronostico, sarà il campione in carica del torneo di Metz, Hubert Hurkacz. Il polacco, seconda tds e in cerca di punti importanti per le ATP Finals (dovesse rivincere questo torneo arriverebbe in settima posizione, scavalcando Auger-Aliassime e Zverev) ha gestito 6-3 6-2 Arthur Rinderknech. Il regolarista francese, al terzo quarto di finale dell’anno, ma primo da febbraio a Doha, ha dato ben poco filo da torcere al big server polacco, con appena una palla break, non sfruttata, nel corso del match. Da parte sua Hurkacz è però stato impeccabile, chiudendo con un ottimo 85% di conversione con la prima in campo e 12 ace a referto, la solita specialità della casa. Inoltre, la maggior qualità, specie in risposta, gli ha permesso di giocare come gli più aggradava e di prendere un bel largo nel secondo set, stando in campo solo 67 minuti. Si tratta della quinta semifinale dell’anno, e terza indoor in carriera per il polacco, che parte sì favorito contro Sonego, che però è in gran spolvero e avanti 2-1 nei precedenti ATP, l’ultimo dei quali, a Vienna, proprio indoor, vinto dal torinese in quella magica per lui settimana del 2020.