L. Sonego b. [2] H. Hurkacz 7-6 (5) 6-4
In una delle migliori partite di una stagione altalenante, un’ottima versione di Lorenzo Sonego ha la meglio in due set combattuti contro Hubert Hurkacz, troppo falloso soprattutto verso la fine del match. Nel tie-break del primo set fa la differenza un gran passante dell’italiano, mentre nel secondo parziale un pessimo settimo game costa carissimo al polacco, che perde anche il decimo posto nel ranking a favore di Jannik Sinner. Grazie a questo risultato, Sonny sale al numero 52. In caso di titolo – sarà opposto domani a Wawrinka o Bublik – tornerebbe in top 50 (n°45).
IL MATCH – Nonostante l’iniziale grande quantità di seconde Sonego parte bene, tenendo a zero il suo primo turno di servizio e mostrandosi da subito aggressivo. Rispondere alla prima pesante di Hurkacz non è certo compito facile, anche se l’azzurro riesce a salire a 30 nel secondo game, mandando largo un dritto a sventaglio con cui sarebbe potuto approdare ai vantaggi. Il polacco appare più spento non appena si entra nello scambio, nonostante questa situazione si verifichi soltanto a sprazzi. Il numero 65 del ranking prova giustamente a variare il gioco, andando spesso a rete e cercando talvolta anche la smorzata, seppur con risultati alterni. Hurkacz appare decisamente perforabile da fondo campo, anche nei suoi turni di battuta. La partita scivola via rapidamente – come testimoniano i 7 game in 27 minuti – e si rimane on serve senza che nessuno dei due giocatori riesca a conquistare più di due punti in risposta (situazione che perdurerà per tutto il primo parziale).
Sonego approda sul 4-3 con un ottimo vincente di dritto, ma l’equilibrio continua a reggere (anche per via del cambio palle grazie a cui il polacco opera un nuovo aggancio). Il numero 10 del mondo deve servire due volte per rimanere nel set e, sotto 5-6, si trova per la prima volta in svantaggio. Dal 15-30, però, Hurkacz ne esce con coraggio: dopo 45 minuti si va al tie-break. Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe visto l’andamento del set, i primi quattro punti corrispondono ad altrettanti minibreak, poi Sonego riesce per primo a spezzare questa tradizione, salendo sul 3-2. Nei quattro punti successivi non si scambia, rispettando i servizi: l’azzurro si porta sul 5-4 e, dopo aver risposto bene, trova un gran passante di dritto lungolinea, finalizzato con lo schiaffo al volo di rovescio vincente. È l’allungo che decide il primo parziale: sotto 6-5, infatti, Hurkacz manda lungo il suo rovescio, consentendo all’italiano di archiviare 7-6 (5) il set inaugurale.
Il polacco prova a scrollarsi di dosso la delusione per il set appena perso e, per la prima volta, tiene a zero un turno di battuta, chiuso con un divertente scambio a rete. Sonego, al contrario, incappa in alcune decisioni sbagliate che gli potrebbero costare caro. Per la prima volta nel match si arriva ai vantaggi, ma alla terza opportunità l’italiano riesce a cavarsela, impattando sull’1-1. Sul 15-30 del terzo gioco è invece lui a potersi costruire una grande chance, ma al momento giusto per sfondare il suo dritto rimane sul nastro. Per entrambi inizia ad aprirsi qualche spiraglio in più in risposta, ma le palle break continuano ad essere soltanto un miraggio.
Il 27enne torinese aggancia il suo avversario sul 3-3 e – miracolo! – spuntano due palle break. A dire il vero è Hurkacz ad essere protagonista di un game disastroso, in cui commette tre errori consecutivi che gli costano carissimo. Sonego sfrutta immediatamente la grande occasione, anche aiutato dai perduranti regali del suo rivale, volando rapidamente sul 5-3. Il numero 65 ATP conclude la sua piccola impresa con un game a zero, imponendosi 7-6 (5) 6-4 e conquistando la sua quinta finale in carriera, la prima in un 2022 travagliato. Domani lotterà per il titolo contro Sasha Bublik, che ha beneficiato del ritiro di Stan Wawrinka.
LE PAROLE A CALDO DI SONEGO – “Qui a Metz sono migliorato giorno dopo giorno e sono davvero contento di questo. Hubert serve molto bene, è molto difficile rispondere con lui, ma oggi ho giocato veramente bene e mi sono goduto ogni momento in campo. Davvero sto migliorando molto, lavoro tutti i giorni duramente con il mio coach. Ne approfitto per ringraziare lui e tutto il mio gruppo, lavoriamo sempre moltissimo ed è bello condividere questi momenti insieme. Oggi una bellissima atmosfera. Grazie a tutti, a domani”.