Dopo 26 anni, dalla vittoria di Byron Black nel 1996, il circuito ATP torna a fare tappa a Seoul, con la prima edizione del nuovo Korea Open, in una settimana con tre 250 da giocare, che introduce al caldissimo mese di ottobre, l’ultimo per tentare l’assalto al sogno ATP Finals. E vedendo il parterre degli iscritti a Seoul si capisce come almeno in due abbiano motivi in più per sperare di vincere questo torneo. Non certamente Casper Ruud, il n.2 del mondo, che dovrebbe esordire con Giron, giocatore in buona forma, per un quarto di finale teorico contro Daniel Evans, n.5 del seeding, in uno spicchio che vede la presenza di due ossi duri come Daniel e Nishioka, che vogliono scaldare i motori per il 500 di Tokyo al via il 3 ottobre. Parlando di giocatori che guardano con desiderio alle Finals, Ruud dovrebbe avere in semifinale Taylor Fritz, tds n.3, certamente candidato per il gran finale dell’anno, ma in cerca di punti. Esordirà contro Macdonald o Pedro Martinez, dunque incrocio non impossibile, ma l’eventuale quarto con Miomir Kecmanovic, n.7 del tabellone, potrebbe essere certo più ostico (1-1 quest’anno, Fritz a Indian Wells, il serbo a Miami).
Per quanto la parte alta sia intrigante, in quella bassa ci potrebbero essere non poche schegge impazzite. Il terzo quarto di finale vedrebbe un eventuale incrocio tra Borna Coric, n.6 del seeding, e Denis Shapovalov, n.4, un incontro da sogno, con due dei tennisti più belli da vedere. E che, salvo colpi di coda (e di slice) di Steve Johnson nel probabile secondo turno contro Coric, o un’eventuale grinta e voglia troppo ostinata di Munar nell’esordio del canadese, dovrebbe esserci. Si arriva così all’ultimo spicchio, presidiato dal n.2 del seeding e 8 al mondo Cameron Norrie, anche lui con il sogno ATP Finals persistente, con un tabellone che dai quarti può diventare spinoso. Infatti, dopo l’esordio comodo contro una wild card, che sia Hong o Uchida, il britannico potrebbe avere Jenson Brooksby, ottavo del tabellone, ai quarti. Ma, soprattutto, il rischio di Soonwoo Kwon, commovente contro Auger-Aliassime in Davis, che spinto dall’entusiasmo e dal tifo del pubblico di casa potrebbe tentare il risultato della carriera.