La spasmodica attesa per la giornata di ieri che molti amanti del tennis speravano non sarebbe mai arrivata, è stata soddisfatta con uno spettacolo perfetto in tutte le sue sfaccettature. Roger Federer, che alla vigilia chiedeva un’atmosfera festante è stato accontentato e, nonostante le lacrime della maggior parte dei presenti, si è sempre respirata un’aria gioiosa e celebrativa. A partire dal suo ingresso in campo, prima da solo ad inizio giornata e poi assieme al suo compagno di doppio, Nadal e dal capitano del Team Europe, Borg.
Il match di doppio di Federer e Nadal opposto al duo americano Sock/Tiafoe ha regalato spettacolo sin dai primi punti, quando lo svizzero ha messo a segno un colpo quasi unico: palla infilata tra rete e paletto.
Il 20 volte campione Slam è riuscito a lasciare il segno anche nei punti chiave, come il set point convertito nel primo set.
Al termine del match (vinto al super-tiebreak dagli statunitensi) sono partite le celebrazioni, e lo stesso Roger non è riuscito a trattenere il piano al momento dell’intervista in campo. La serata però si è svolta con la massima disinvoltura da parte di tutti, l’atmosfera è stata perfetta in ogni dettaglio, e lo stesso Federer ha ribadito: “Mi sento felice, è l’addio che speravo. È stata una giornata perfetta, la rifarei da capo”. Ecco, e se Nadal fra 12 mesi facesse una telefonata per ricreare questa situazione anche per il suo ritiro? Intanto ci facciamo bastare la celebrazione riservata ieri a Roger Federer.