Aspettando gli ingressi in scena di Casper Ruud, Taylor Fritz e Denis Shapovalov, nella seconda giornata dell’ATP 250 di Seoul, lo Eugene Korea Open Tennis Championships, hanno iniziato a festeggiare le prime vittorie gli americani Mackenzie McDonald e Jenson Brooksby, il 21enne ultimamente puntato da molti riflettori.
McDonald ha vinto una solida partita per 7-5 6-4 contro lo spagnolo Pedro Martinez, numero 67 in classifica. Lo statunitense è riuscito a portare a casa l’84% dei suoi punti con la prima di servizio infilando anche 10 aces contro i soli 3 del suo avversario in quasi due ore di gioco. Anche il tanto atteso Jenson Brooksby, è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria contro Tung-Lin Wu. Lo statunitense di 21 anni ha vinto il primo set 7-5, perso il secondo 3-6 e vinto di nuovo il terzo senza storia 6-0. Brooksby, oggi posizionato al 46esimo posto del ranking, è riuscito a vincere una partita a tratti molto complicata, ma in modo meritato, portando a casa 70 punti con il suo turno di servizio contro i 50 del suo avversario.
Anche il coetaneo di Taiwan, Chun-Hsin Tseng, si è aggiudicato il secondo turno: dopo aver vinto il primo set 6-4, il suo avversario Christopher O’Connell si è ritirato regalando la vittoria al 21enne numero 88 del ranking mondiale. Fuori invece il britannico Ryan Peniston, battuto 6-3 7-6 dal cileno Nicolas Jarry 10 punti a 8 al tiebreak del secondo set. Il cileno sarà il primo avversario della testa di serie numero uno e numero 2 ATP, Casper Ruud. Fuori anche Ji Sung Nam battuto dall’americano Steve Johnson 7-6 6-4. Una partita molto equilibrata dove i punti portati a casa con il servizio si sono rilevati praticamente gli stessi, mentre si è registrata un’altra sorpresa del torneo dopo l’eliminazione di Miomir Kecmanovic: Dan Evans, reduce dalla semifinale a San Diego, è finito ko in due set (6-2 7-6) contro il giapponese Yoshihito Nishioka, uno dei tanti giocatori asiatici a cercare gloria in questo main draw.
Da segnalare intanto i forfait piuttosto prevedibili di Brandon Nakashima e Marcos Giron, i due finalisti del torneo ATP di San Diego. I due americani non si sono sobbarcati il viaggio in Corea dopo l’ottimo risultato raccolto in California.