La wild card Alexandar Lazarov fa faville per due set. Ace, passanti, rovesci ad uscire, incrociati e volée… Il bulgaro è ispiratissimo e disputa il match della vita fino al 5-4 del tie-break del secondo parziale. Poi, un sanguinoso doppio fallo e, da lì, l’inizio della fine. Subisce la rimonta di Lorenzo per poi cedere di testa e di gambe. Bravo Musetti che, se all’inizio non si dimostra sufficientemente aggressivo, sale ulteriormente di livello diventando più offensivo nel secondo set. Non si lascia mai scalfire dall’intraprendenza esplosiva dell’avversario, stringe i denti e sfianca un ormai spento Lazarov al terzo, chiudendo con lo score di 6-7(5) 7-6(8) 6-2 dopo due ore e 42 minuti. Il prossimo avversario sarà il vincente del match tra Struff e Humbert.
LA PARTITA
Un avvio di match offensivo e intraprendente per Alexandar Lazarov nel suo primo incontro con Lorenzo Musetti, n. 4 del seeding. Il 24enne bulgaro, nonostante si posizioni al n. 334 del ranking, mostra un tennis propositivo e di grande qualità. Tuttavia, Lorenzo non si scompone e pareggia immediatamente i conti sul 2-2. I due danno a vita a scambi vivaci e in accelerazione e Lorenzo scampa il pericolo del break sul 2-3; Lazarov estrae dalle proprie corde due vere e proprie chicche vincenti con il rovescio ad uscire – bellissimo, ad una mano anche per lui -, salendo poi ancora sul 4-3 e continuando ad essere impeccabile, al servizio e con i fondamentali da fondo. Il testa a testa continua fino al 6-6, è tie-break.
Il bulgaro gestisce in modo egregio in primi punti e sale 4-2, imponendosi con due mini-break su Lorenzo. Sale ancora 5-3 per poi procurarsi tre setpoint sul 6-3. Il terzo è quello buono, giocato in modo esplosivo e coraggioso da Lazarov che va a prendersi la prima frazione per 7-6 dopo poco più di un’ora. L’azzurro paga un tennis forse un po’ troppo attendista e timido rispetto al piglio e all’aggressività del bulgaro.
Il ritmo e la qualità del gioco non vengono meno nel secondo set. Anzi. I due mantengono grande intensità, soprattutto Lazarov, sempre perfetto al servizio e scatenanto negli scambi. Lorenzo non è da meno, gestendo magnificamente i colpi di fino e deliziando il pubblico di Sofia con l’eleganza delle sue soluzioni al volo. Si porta così in vantaggio 3-2. Ma attenzione, perché Lazarov, dal 40-15, si fa rimontare da Lorenzo che si procura la prima palla break dell’incontro. Tuttavia, il bulgaro non si lascia distrarre e si salva servendo l’ennesima fucilata, per poi impattare sul 3-3. Musetti fa un ulteriore passo in avanti vincendo a zero il proprio turno di servizio, 4-3.
Lazarov continua il festival delle prodezze e si procura così due palle break. Lorenzo però le salva entrambe e avanza 5-4. Non solo. Si procura anche un setpoint ma Lazarov è prontissimo: con l’ennesimo ace annulla le chance dell’avversario e lo raggiunge sul 5-5; continua a fare i fuochi d’artificio e ora è lui a strappare il servizio a Musetti, per poi avanzare ancora sul 6-5.
Ma attenzione… Lorenzo non ci pensa un attimo a spingere, è aggressivo al punto giusto; Lazarov si lascia sorprendere e, alla fine, l’italiano conquista il suo primo break del match. Non basta, i due pareggiano ancora e si giunge al secondo tie-break.
Musetti sale rapidamente 4-2; gli smash, ripetuti, e la risposta vincente, concedono a Lazarov altri due punti preziosi che gli consentono il pareggio sul 4-4. Altro smash travolgente per il 5-4. Ma ecco che arriva un dolorosissimo doppio fallo bulgaro e Lorenzo può avvicinarsi sul 5-5. Musetti poi, sul 6-5, si procura il secondo setpoint. Il servizio però non tradisce Lazarov che gli annulla un altro setpoint sul 7-6. Ce n’è un quarto, sul quale, però, Lorenzo commette doppio fallo, ed è 8-8. Il quinto, sul 9-8, è quello buono. Con un dritto vincente, Musetti frena la cavalcata vincente del bulgaro e riapre il match per giocarselo al terzo set.
Ora, invece, è tutta un’altra storia perché il match cambia volto in un lampo. Lazarov appare provato, stordito e del tutto privo di energie dopo un rendimento altissimo nei primi due parziali ma, soprattutto, dopo essere stato a due punti dal match. Lorenzo invece si rinfranca ulteriormente, diventando padrone assoluto negli scambi. Sale 2-0 in un baleno. Il calo è netto per il bulgaro, ormai fermo sulle gambe, non trovando più alcuna spinta né al servizio né da fondo. Musetti allunga ancora sul 3-0 poi sul 4-1 per chiudere definitivamente l’incontro con il punteggio di 6-7(5) 7-6(8) 6-2. Ma grande onore ad Alexandar Lazarov per aver saputo mettere in campo un tennis di altissima qualità ad un ritmo altissimo, ritmo al quale, però, non è ancora sufficientemente avvezzo. Il prossimo avversario di Musetti sarà il vincente tra Jan-Lennard Struff e Ugo Humbert.