All’ATP Tokyo cade la testa di serie numero uno, il n.3 ATP Casper Ruud. Una sconfitta sicuramente sorprendente anche per come è arrivata, quella del norvegese, che si è arreso per 6-3 6-3 allo spagnolo n.58 ATP Jaume Munar, maiorchino che non è mai stato una macchina da guerra sulle superfici veloci. Per Munar è la seconda vittoria di sempre contro un top ten in 13 tentativi, dopo quella nel 2019 a Marrakech contro Zverev.
Per Ruud è la seconda sconfitta consecutiva da quando ha raggiunto la matematica qualificazione alle ATP Finals di Torino, dopo quella rimediata ai quarti di Seoul contro il futuro campione Nishioka che ha avuto come conseguenza quella di farlo passare dal n.2 al n.3 ATP. Un segnale del fatto che le motivazioni di Casper in questa trasferta asiatica potrebbero non essere state al massimo storico. “Non ho trovato il mio miglior livello oggi – ha detto Ruud -. Per giocare bene devo muovermi bene e oggi sicuramente non è stato così, non ero veloce con i piedi. Avrei diverse scusanti, ma sicuramente oggi Jaume è stato il miglior giocatore e il risultato lo dice”. Intanto Munar si gode una vittoria netta, in cui ha strappato per quattro volte il servizio all’avversario: “Questa è una delle mie migliori vittorie di sempre – ha affermato -. Casper è un grande giocatore, uno dei migliori del mondo al momento. Sappiamo che forse questa non è la sua miglior superficie, ma nemmeno la mia. Sono riuscito a fare ciò che era necessario per vincere oggi, anche se non è stato un grande match”.
Rispetta i pronostici invece Nick Kyrgios, che ha superato facilmente (6-3 6-1 in un’ora e otto minuti) il giocatore di Taiwan in corsa per le Next Gen ATP Finals, Chun Hsin Tseng. L’australiano, al ritorno sul circuito dopo la dolorosa sconfitta dello US Open contro Khachanov, non ha avuto alcun problema nel superare la resistenza del ventunenne asiatico. Nick ha salvato una palla break nel primo game, poi non ha più avuto difficoltà, strappando per quattro volte il servizio all’avversario.
Bene anche Borna Coric, che dopo il forfait di Cameron Norrie ha preso il posto in tabellone della testa di serie numero due. Il croato campione di Cincinnati ha superato in due set (6-4 7-6) Thanasi Kokkinakis. E’ stata una partita tosta ed equilibrata, della durata di circa due ore, in cui c’è stato solo un break, quello a favore di Coric che ha deciso il primo set. “Mi sento stanco, è stata dura – ha ammesso Coric -. Faceva molto caldo e la partita è stata tosta, verso la fine abbiamo avuto uno scambio da 30 tiri che ci ha davvero stremati. Sono contento di essere riuscito a vincere”.
In altre partite del giorno a Tokyo, vittorie di Evans su Albot (6-7 6-1 6-4), di McDonald su Uchida (7-6 6-7 6-3), di Noguchi su Ramanathan (6-4 3-6 7-6) e un altro risultato a sorpresa, ossia la vittoria del sudcoreano Soonwoo Kwon contro una versione assai dimessa di Alex De Minaur (6-3 6-2).