Seppur la stagione estiva sia terminata, non fa mai male respirare un po’ d’aria di mare, e in questo caso ci trasferiamo sulle coste del Mar Tirreno. Il direttore Ubaldo Scanagatta si trovava all’Elba ed era curioso di andare a visitare il Resort Tenuta delle Ripalte – all’interno del Parco del meraviglioso arcipelago toscano perchè ne aveva sempre sentito parlare in termini entusiastici da chi lo aveva frequentato. Inclusa una certa Maria Sharapova. Ma anche Jannik Sinner non doveva essersi trovato a mal partito se c’era andato per sette estati, prima del divorzio con Riccardo Piatti. In una video-intervista con il direttore del centro sportivo Filippo Bersani ci ha raccontato la vita estiva sull’isola, spesso ravvivata proprio dalla presenza del coach comasco che ha fatto crescere e ha allenato tanti campioni, Ljubicic, Djokovic, Raonic, Gasquet, Sinner, Coric (e certo ne dimentichiamo alcuni): “Eh sì Riccardo Piatti viene a farci visita da anni sempre a luglio per fermarsi da noi per 5 settimane” spiega un entusiasta Bersani.
“Per noi è motivo d’orgoglio perché è l’unica location di spicco dove Riccardo porta la sua qualità, la sua scuola, il suo metodo. Noi ne approfittiamo perché assieme a lui cerchiamo di dare qualità ai nostri clienti. Quindi questa collaborazione diviene un piacere nostro e per chi partecipa agli stage di tennis che organizziamo durante l’estate, da maggio fino a settembre”.
Il luogo è tra i più affascinanti, dove la costa si fonde con le colline e gli alberi e il mare dell’Elba ha pochi eguali. “Siamo sulla parte sud-est dell’Isola d’Elba – racconta Bersani – all’interno del parco della Tenuta delle Ripalte. Qui c’è la possibilità di giocare, alloggiare e fare una vacanza a 360° gradi. Offriamo ai nostri clienti tanti altri servizi come lo snorkeling, la canoa, il maneggio dei cavalli, le mountain bike”. Mentre per quanto riguarda il tennis: “In totale abbiamo cinque campi da tennis, due sono in un manto sintetico super-soft, due in terra e uno in erba sintetica. Poi abbiamo anche il padel e la palestra”.
E questi campi sono stati calcati non solo da giovani promesse, ma anche da grandi campionesse, come ci racconta con questo episodio. “Due anni fa venne qui Maria Sharapova cui dovevamo trovare uno sparring partner. Pensammo ad un ragazzo che era sicuramente in gamba e qualificato. Un gruppo B, ma di fronte a quella star si era così emozionato che non riusciva letteralmente a mandar di là dalla rete una palla; chissà che cosa avrà pensato lei. Raccontiamo spesso questo aneddoto, prendendo amichevolmente un po’ in giro quel ragazzo perchè avreste dovuto vederlo, tanto era imbarazzato …steccava due palle su tre!”.
Anche alcuni dei migliori under a livello mondiale, sono passati per il Tennis Camp: l’indiano Manas Dhamne (numero 1 al mondo under 14), Tyra Gran (si allena fissa a Bordighera con Piatti, tra le prime 3 under 14), Ela Milic (tra le migliori under 16 d’Europa, slovena), Petra Marcinko (croata n.1 al mondo under 18), e Clara Tauson (19enne danese, best ranking n.33 WTA e già due titoli in bacheca).
Jannik Sinner era diventato quasi un habitué delle settimane di luglio: “Jannik l’abbiamo visto crescere, perché è arrivato a 13 anni ed è stato qui per sette estati ad allenarsi. Era davvero un bel vedere per tutti noi e per gli altri frequentatori del Tennis Camp”.
Chiudiamo con i costi, che arrivano a 300 euro a settimana per la scuola tennis, mentre la cifra massima per l’Hotel può arrivare a 1000 euro a settimana (spese tennis escluse). I posti a disposizione vanno dalle 30 alle 60 persone, anche se “quando c’è Piatti lo blocchiamo a 30″, spiega Bersani. “Perché dobbiamo portare massima qualità e i ragazzi stanno in campo tutto il giorno; le sessioni con Piatti sono di 6 ore e mezza al giorno. Si cerca di fare qualcosa di buon livello che non deve essere precluso a chi non ha grandi capacità. Tutti possono partecipare”.