B. Zapata Miralles b. L. Sonego 6-4 6-4
Non è stato il Lorenzo Sonego nel “pieno della forma” – come si era descritto lui nell’intervista esclusiva al direttore Scanagatta – quello che oggi ha perso in due set: 6-4 6-4, contro il 25enne spagnolo Bernabe Zapata Miralles. Dopo il successo di Metz, Sonego aveva detto di essere arrivato a Firenze con molte certezze in più e desideroso di far bene anche nel capoluogo toscano. Il piemontese oggi numero 51 del mondo però non è riuscito a dimostrare le sue volontà, uscendo al primo turno dell’UniCredit Firenze Open. Il numero 74 del mondo, nato a Valencia, ha invece sfoderato una delle sue migliori prestazioni tenendo altissimo il ritmo fin dai primi game del match e sfruttando a pieno tutte le palle break ottenute. Davvero degli ottimi colpi quelli dello spagnolo – come sempre solido col rovescio e incisivo col dritto – che oggi si è fatto trovare molto preparato anche sotto rete. Al piemontese bisogna rimproverare i troppi errori in lunghezza e la mancanza di soluzioni nei momenti difficili. I due si erano incontrati anche al torneo di Sofia quest’anno dove l’italiano aveva vinto in due set. E anche questo volta, il pubblico di Firenze avrebbe tanto voluto vedere il derby dei due Lorenzi. Ma sarà Bernabe Zapata Miralles ad accedere meritatamente agli ottavi di finale dove lo aspetta il nostro Lorenzo Musetti.
IL MATCH: PRIMO SET – La prima palla break arriva già nel primo gioco per Zapata Miralles che con un super passante si aggiudica il primo game della partita: 1-0. Con personalità lo spagnolo conferma il vantaggio anche nel secondo gioco. Il ritmo è già altissimo e Zapata Miralles fino ad adesso sembra avere il controllo del match: chiude il game del 3 a 1 con una smorzata perfetta sotto rete. Lorenzo deve trovare in fretta delle soluzioni per entrare meglio in partita. Il pubblico lo incoraggia e Lorenzo serve bene, arriva anche il primo ace ma Zapata è indemoniato: si lotta ai vantaggi. Il secondo ace ed una buona difesa di Sonego permettono all’italiano di portare a casa un game complicato: 3-2 per Zapata. Arriva il doppio fallo dello spagnolo che concede la prima palla del contro-break a Lorenzo. Annullata subito dal 25enne di Valencia con un’ottima prima esterna: 4-2 per lo spagnolo che fin qui sta dimostrando grande solidità sfoderando dei proiettili potentissimi da fondo campo. Finalmente un game a zero del nostro Lorenzo che va a sedersi sotto 4 a 3. Sul 5-3 Sonego concede un’altra palla break allo spagnolo che questa volta ha il peso del set-point, annullata però da un coraggiosissimo dritto a sventaglio. Arriva però il primo doppio fallo del piemontese che lo tiene inchiodato ai vantaggi di questo importantissimo gioco ma alla fine Lorenzo chiude: 5-4. Nessun problema per Zapata Miralles che tiene a 0 il suo turno di servizio e chiude questo primo set: 6-4.
SECONDO SET – Come nel primo set, si comincia subito con una palla break a favore dello spagnolo che non sbaglia e si aggiudica nuovamente il primo gioco. Ora c’è tanto bisogno anche del pubblico per Lorenzo. Nessun problema per Zapata Miralles che fino a questo momento si sta dimostrando sempre più solido e sicuro delle sue scelte. Serve bene però Lorenzo che trova anche il settimo ace della partita e va a sedersi sotto 2 a 1. Sul 3 a 1 arriva un’altra palla break per lo spagnolo che senza paura va a prendersi questa seconda chance: 4 a 1. Ora serve un miracolo per il piemontese: e magicamente, arriva! Finalmente Lorenzo aiutato da un doppio fallo di Zapata, ha due chance del contro-break. Lo spagnolo annulla la prima con un servizio vincente ma Sonego porta a casa la seconda e accorcia le distanze: 4-2. Il game dopo però è di nuovo una lotta ai vantaggi dove l’italiano arranca. Lorenzo tiene duro e accorcia ancora: da 4-1 va 4-3. Ma Zapata Miralles oggi non regala niente e tiene ancora il turno di servizio a 0 costringendo Sonego a servire per restare nel match. Lorenzo gioca il suo miglior turno di servizio e va a sedersi, forse per l’ultima volta, sotto 5-4. Nonostante il terzo doppio fallo del 25enne di Valencia, Sonego non riesce a fare un altro miracolo e perde anche il secondo set: 6-4. Zapata Miralles accede agli ottavi di Firenze dove incontrerà un altro Lorenzo, questa volta toscano e di cognome fa Musetti.
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IL TABELLONE COMPLETO E AGGIORNATO DELL’ATP 250 DI FIRENZE
[7] A. Bublik b. C. Garin 7-5 6-2
Il n.43 del Alexander Bublik centra la 100esima vittoria nel circuito ATP della carriera battendo 7-5 6-2 il n.81 Christian Garin in un’ora e 28 minuti. Per il tennista kazako si tratta del 14° successo indoor in questa stagione – nessuno ha fatto meglio di lui – e ora affronterà Moutet (ieri vincitore su Cobolli) in un match che promette scintille.
PRIMO SET – C’è equilibrio nei primi game di partita. Entrambi mantengono i propri turni al servizio senza particolari remore. Nel sesto gioco, nonostante due palle break, Garin non riesce a breakkare Bublik. L’ottavo gioco è combattuto, il kazako si spinge fino ai vantaggi, ma non concretizza. In compenso Bublik al servizio è una macchina, difficile pensare che Garin possa impensierirlo. Il kazako si assicura così il tie-break ma senza arrivarci; infatti il cileno si lascia strappare la battuta sul 6-5 consegnando di conseguenza il set a Bublik.
SECONDO SET – Anche ad inizio ripresa Il kazako continua imperterrito a servire prime che non trovano repliche da parte di Garin. Nel quarto gioco assistiamo ad un Bublik al suo meglio: prima un colpo da biliardo con il rovescio in buca d’angolo; poi una risposta fulminea che lo porta a due palle break. Garin comunque si salva, il kazako ancora una volta crea e disfa a suo piacimento. Alla fine Bublik riesce a breakkare Garin nel sesto gioco e consolidare il punteggio portandosi sul 5-2. Ormai in preda allo sconforto il cileno si lascia breakkare anche nell’ottavo gioco sancendo la vittoria kazaka per il 6-2 finale.
[Q] M. Ymer b. [Q] T. van Rijthoven b. 6-1 6-2
Vittoria senza replica quella di Mikael Ymer contro l’olandese Tim van Rijthoven per 6-1 6-2, nella sfida tra due tennisti provenienti dalle qualificazioni . I tre miseri game lasciati al suo avversario sono la cartina al tornasole di una partita mai in discussione e comandata sin dall’inizio delle operazioni.
PRIMO SET – Lo svedese ottiene il break nel secondo gioco, alla quinta palla break. Ymer, forte della sua efficacia al servizio, riesce ad allungare sul 1-4 con van Rijthoven incapace di arginarlo. L’olandese fatica al protrarsi dello scambio, quasi inciampando nei suoi stessi colpi. Il quinto game è ancora una volta complicato: palla break per Ymer che profuma di set point; lo svedese è su tutte le palle e strappa nuovamente il servizio a van Rijthoven. Il settimo game è una formalità per lo svedese che chiude il primo set 1-6.
SECONDO SET – Ymer riprende le operazione da dove le aveva lasciate. Break ad inizio secondo set con van Rijthoven completamente alla sua mercé. Il secondo break arriva immediatamente dopo e ha la solennità di una messa funebre. Lo svedese è ora prossimo al traguardo. van Rijthoven riesce a tenere due turni in battuta per salvare la faccia. Ymer arriva a tre match point nell’ottavo gioco, ma basta il primo per volare agli ottavi di finale dell’Unicredit Firenze Open dove affronterà Karatsev.
Ha collaborato Matteo Beltrami
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