R. Gasquet b. [WC] S. Wawrinka 2-6 7-6 (4) 6-4
Che partita ha vinto Richard Gasquet! Non poteva esserci una conclusione migliore per la prima giornata dell’European Open, iniziata con le due vittorie britanniche di Jack Draper e Daniel Evans, entrambe piuttosto nette ai danni di Jenson Brooksby e Tallon Griekspoor. Il francese fa sua in rimonta la sfida tra veterani con Stan Wawrinka, che sciupa tre match point nel dodicesimo gioco del secondo set e non sfrutta un vantaggio di 3-1 nel terzo. Grande rammarico per lo svizzero, mentre il 36enne di Béziers torna a vincere un match a livello ATP per la prima volta dallo US Open.
IL MATCH – Nei primi minuti Gasquet si fa subito notare per alcuni vincenti straordinari, specialmente con il rovescio e la palla corta. Wawrinka invece fatica decisamente di più, tenendo due turni di battuta non semplici (aiutato dal servizio) e non riuscendo a conquistare nemmeno un punto in risposta. Sul 2-2 arrivano le prime palle break: sono due di fila in favore del francese, che però non sfrutta due seconde del suo avversario e spreca le sue chance, vedendo il quinto gioco sfumare ai vantaggi. Quando si scambia sulla diagonale sinistra non si può far altro che ammirare tanta bellezza tutta insieme e, proprio uscendo da quella diagonale, il tre volte campione Slam estrae dal cilindro il coniglio più bello del match, ossia un missile con il rovescio lungolinea spettacolare.
Proprio questo colpo lo mette in una situazione di vantaggio in un game in cui non solo conquista punti in risposta, ma passa direttamente ad avere palle break. A differenza di Gasquet, però, Wawrinka sfutta immediatamente l’opportunità, confermando poco dopo l’allungo sul 5-2. Dal 2-2 15-40 sembra che il numero 82 ATP si assenti dal campo in maniera prolungata. Nell’ottavo gioco tre suoi errori consecutivi regalano altrettanti set point al 37enne di Losanna, che accelera ancora con il dritto e si porta a casa 6-2 la prima frazione.
Solo in avvio di secondo parziale il francese riesce ad arginare la serie di 5 game di fila del suo rivale (iniziata dal 2-2 e terminata sul 6-2 1-0), tiene il suo turno di battuta e prova a farsi pericoloso in quello di risposta successivo. Gasquet si porta sullo 0-30, ma l’ex numero 3 del ranking resiste, non perde campo e mantiene il vantaggio anche nel secondo set: 2-1. Da quel momento, tuttavia, il 36enne nativo di Béziers non troverà più il modo di far male in risposta, conquistando solamente due punti nei successivi tre giochi in ribattuta. È ormai sempre Wawinka a fare la partita, ma sotto 4-5 il transalpino riesce a salvarsi con un rovescio non semplice nei pressi della rete e una seconda di servizio dentro di un soffio.
Tutto sembra avviato verso il tie-break – a cui in effetti si arriva – ma prima succede di tutto. Nel dodicesimo game sorgono le prime palle break del set, che sono anche match point in favore dell’elvetico. Gasquet, però, è quasi commovente: sul primo si inventa una demi-volée irreale, poi con coraggio ne annulla un altro. Il numero 193 del mondo si inventa un passante con il dritto lungolinea (indietreggiando) semplicemente sublime per portarsi per la terza volta ad un punto dalla vittoria, ma anche in questo caso si torna in parità. Alla seconda chance il francese impatta sul 6-6 e vola immediatamente sul 3-0 al tie-break, sfruttando un gratuito con il rovescio in apertura di Wawrinka. È l’errore che decide il set, dato che nessuno dei due giocatori perderà più un mini-turno di battuta. Gasquet mantiene i nervi saldi e pareggia i conti con il definitivo 7-6 (4).
Il parziale appena perso potrebbe influire negativamente sull’umore del plurivincitore Slam, che invece – a differenza di quanto accaduto nel tie-break – parte come meglio non potrebbe, procurandosi subito un’opportunità di break. Lo svizzero sfrutta una tenera seconda del suo avversario e comincia subito in vantaggio, consolidato celermente sul 2-0. L’ex numero 7 ATP appare in evidente calo fisico, ma per un soffio non riesce comunque a rientrare nel match. Wawrinka infila tre gratuiti di fila e precipita sullo 0-40, ma grazie all’aiuto del servizio risale, vince cinque punti consecutivi e allunga sul 3-1.
Lo scoglio maggiore verso la vittoria finale pare superato dallo svizzero, eppure Gasquet, nonostante non abbia più la stessa brillantezza di inizio partita, non molla. E nel sesto gioco la sua resistenza paga. Dal 30-15, infatti, il suo avversario perde la prima e commette due brutti errori, rimettendolo in corsa. Il primo break dell’incontro in suo favore conferisce nuova linfa al transalpino, che tra i due protagonisti appare ora quello con più cartucce residue da sparare. Il numero 82 del mondo si mantiene avanti fino al 5-4, quando Wawrinka rimonta da 0-30, ma poi commette l’ennesimo gratuito e gli concede un match point. A differenza del suo rivale, Gasquet approfitta della grande occasione e si impone 2-6 7-6 (4) 6-4, tornando a vincere una partita a livello ATP per la prima volta dallo US Open. Al secondo turno troverà Stricker o Van De Zandschulp.
Jack Draper liquida con un perentorio 6-1 6-2 il n. 41 della classifica Jenson Brooksby, confermando l’esito della precedente sfida di Eastbourne, terminata con un doppio 6-2. A dispetto del best ranking di n. 33 raggiunto lo scorso giugno, in questa stagione Jenson non ha saputo dare seguito all’ottimo 2021, iniziato fuori dai primi 300 e terminato a ridosso della top 50 che, in ogni caso, occupa tuttora. Nel lunedì belga, Brooksby si rivela inferiore all’avversario in ogni reparto, con il classe 2001 inglese più solido e pesante nel palleggio da entrambi i lati, dotato di soluzioni vincenti di potenza, di tocco e in difesa e inattaccabile in battuta. Il dritto ballerino made in California mette subito il match in discesa per Jack che sfodera tutto il repertorio e si prende il primo parziale lasciando un solo punto alla risposta. Brooksby, che lo scorso anno si era fatto notare per l’acume tattico oltre che per lo stile personale dei colpi, non riesce a organizzare contromisure, sbaglia anzi già di suo senza riuscire a essere incisivo, e anche il secondo set gli scivola via veloce. Draper chiude piantando il quinto ace dopo un’ora esatta e avanza al secondo turno dove troverà Hubert Hurkacz, una sfida inedita che probabilmente il polacco avrebbe preferito non affrontare all’esordio in un torneo dove è a caccia di punti per le ATP Finals.
Un po’ più tirato il successo di Daniel Evans su Tallon Griekspoor, con il britannico che si fa bastare un break per set. Nella prima frazione è decisivo il sesto gioco, con l’allungo sul 5-2 prima di chiudere 6-3 il set. Più complicato il secondo, dove il numero 26 del mondo serve per secondo e rischia grosso nel settimo game, dovendo annullare un break point. Tenuta la battuta in quella circostanza, è proprio la quinta forza del seeding ad operare il break successivamente, passando a condurre 5-3 e trionfando poi 6-3 6-4 al secondo match point. Al secondo turno Evans troverà Lestienne o De Jong.