Dal nostro inviato a Napoli
Il clima estivo, con i raggi del sole che picchiano forte, ha spinto Fabio Fognini a concedersi un bagno nelle acque dello splendido e meraviglioso Golfo di Napoli, proprio davanti al Tennis Club Napoli 1905, che ospita la Tennis Napoli Cup Banca di Credito Popolare. Un Fabio rilassato dopo la vittoria contro Grenier al primo turno ha deciso così di recuperare le energie in vista del suo ottavo di finale contro la tds n. 1 del torneo Pablo Carreno Busta – ultimo incontro di giornata sull’Arena Diaz, terzo della sessione serale dopo il match tra Musetti e Djere -, in modo alternativo ma sicuramente comprensibile, e che anzi provoca quasi una certa invidia. Chi non vorrebbe tuffarsi, con questo caldo, nel cristallino mare partenopeo?
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LE PAROLE – Così Fognini ai microfoni dell’ufficio stampa del torneo dopo la partita vinta contro Grenier: “Napoli è un pezzo di cuore perchè ho bellissimi ricordi, sia di infanzia che legati al tennis vista la famosa partita in Davis con Murray quando qui era una bolgia. La partita di oggi è stata tosta, contro un avversario che sbaglia poco. Ho iniziato bene, poi ho avuto un calo mentale, il che non mi aiuta nè a livello fisico nè a livello di tennis. Ogni partita in questo momento è come una finale, son contento di aver vinto questo primo turno molto difficile”.
IL REGALO – Fognini ha ricevuto anche una riproduzione del piede di Diego Armando Maradona, da parte di Stefano Ceci, ex manager del leggendario calciatore a cui è intitolato lo stadio San Paolo di Napoli.
