da Napoli il nostro inviato
Francesco Passaro è sorridente nonostante la seconda sconfitta in pochi giorni con l’americano McDonald – già suo carnefice a Firenze – al primo turno della ATP Napoli Cup by Banca di Credito Popolare. Un ottimo torneo di qualificazione giocato sui campi del T.C. Pozzuoli gli ha consentito di “assaggiare” il pubblico di Napoli
Francesco complimenti, hai vinto due belle partite nel torneo di qualificazione ed anche oggi hai giocato un’ottima partita. Bilancio positivo del torneo?
Sicuramente, io a questo livello ho giocato poco, l’obiettivo con il team era di giocare il più possibile, ho fatto bene nelle quali e anche giocare una partita qui è molto buono. Quest’anno ho giocato molto, ma soprattutto a livello Challenger, ho voglia di giocare match ATP con questi giocatori, penso di aver dimostrato che posso farcela. Sono molto soddisfatto della partita di oggi e dell’annata che ho fatto
Abbiamo visto già a Pozzuoli tanti bambini che ti hanno accerchiato e ti hanno fatto festa, anche qui a Napoli il pubblico ti ha trascinato. Com’è giocare con questo pubblico e con l’affetto dei tifosi?
Penso che sia magnifico, noi italiani abbiamo un pubblico speciale, molto caloroso, ci aiutano molto in campo. È giusto ripagarli con un autografo anche se perdi, ci tengo molto perché i tifosi hanno passione per questo sport e mi fa molto piacere ripagarli in qualche modo.
Eri numero 600 del mondo ad inizio stagione, sei a ridosso dei primi 100. Cosa serve ora per fare il salto definitivo nel tennis che conta?
Penso che quello che sto facendo, tentando di prendere un po’ di più la rete, e giocare contro questi giocatori qui di alto livello è decisivo. Devo continuare a lavorare come ho sempre fatto e sono convinto che i risultati arriveranno.