[1] I. Dodig/A. Krajicek b. [3] M. Ebden/J. Peers 6-3 1-6 10-8
In una finale di doppio che è stata un degno antipasto del singolare tutto italiano tra Musetti e Berrettini, sono Ivan Dodig e Austin Krajicek a trionfare, con una bella prestazione contro Matthew Ebden e John Peers. Si tratta del secondo titolo dell’anno per il croato e l’americano, dopo Lione in primavera, alla quinta finale in carriera giocata. Ma, soprattutto, la vittoria della Napoli Tennis Cup, che fa seguito alla finale persa la scorsa settimana a Firenze, regala la decima posizione nella Race To Turin a Dodig e Krajicek, a quota 2600 punti, 70 in meno di Bolelli e Fognini, e a 360 da Puetz e Venus, che attualmente occupano l’ultimo posto buono per la qualificazione.
Il match, dall’inizio alla fine, ha vissuto delle fiammate dei protagonisti, capaci comunque di intrattenere, con qualità e quantità, un pubblico non numerosissimo, ma già caloroso in attesa degli alfieri azzurri che scenderanno in campo alle 15:00. I primi due set, tra luci e ombre, sono stati orientati da Austin Krajicek, solido al servizio e da fondo nel primo parziale, per poi staccare completamente la spina nel secondo, permettendo alla coppia australiana, e a Peers in particolare, di rientrare e strappargli due volte il servizio per forzare il long tie-break.
Lì, a vincere, più che l’attitudine in campo e le giocate, è stata l’esperienza di Ivan Dodig, il più anziano e più talentuoso dei quattro giocatori in campo, che ha sensibilmente alzato il livello in risposta, riuscendo a far risalire la coppia da 5-2 (come ieri contro Sonego e Vavassori erano stati capaci di rientrare dal 5-1). Il mini-break è stato recuperato poi sull’ 8-6, e a seguire la coppia prima testa di serie ha infilato quattro punti consecutivi, andando a portare a casa il torneo contro un’altra coppia australiana molto interessante. Il croato e l’americano andranno domani a Basilea, per cercare altri punti in ottica ATP Finals, con sicuramente un ottimo ricordo dell’Italia, che lascerà loro in dote 400, fondamentali punti, in due settimane.