Da Parigi, il nostro inviato
Dopo la vittoria nel torneo 250 di Napoli, Lorenzo Musetti parte col sorriso anche a Parigi. Nel primo turno del Rolex Paris Masters infatti supera 6-4 6-4 Marin Cilic e al termine della partita ha spiegato così il suo buon periodo di forma: “un mix tra miglioramenti tecnici e più consapevolezza e fiducia in quello che sto facendo“. Ma tutto ciò non è affatto casuale, bensì “frutto di tanto lavoro e tanto allenamento“.
Il tabellone completo dell’ATP Masters 1000 di Parigi Bercy
Complimenti per la vittoria. I progressi continuano, specialmente con il servizio.
Sì, oggi sicuramente sono stato innanzitutto a brekkarlo subito quando non ha messo tantissime prime, sono stato bravo ad entrare in campo propositivo e aggressivo. Quella è una cosa che mi soddisfa parecchio. Poi si al servizio ho concesso solo due palle break (una annullata con un ace, ndr) quindi molte cose positive con questo colpo. È un campo sul cui sicuramente faccio ancora fatica perché non rispecchia a pieno il mio tennis ma con questo servizio devo dire che faccio meno fatica durante gli scambi e mi tolgo tanti sassolini dalle scarpe. Una vittoria che conta parecchio soprattutto in un finale di stagione così ricco e stancante.
Grande prestazione anche di testa. Sono più i miglioramenti nel gioco che ti aiutano a stare concentrato e viceversa?
Beh, onestamente credo che sia un po’ di consapevolezza in più, anche nei colpi di inizio gioco; oggi ho risposto molto bene. Mi ricordo che lo scorso anno feci molta fatica a rispondere anche sulla seconda, ero poco incisivo. Oggi sono stato bravo a mettergli molta pressione. Questa è una cosa che mi sta riuscendo molto bene nell’ultimo periodo ed è frutto di tanto lavoro e tanto allenamento. Credo che sia un mix tra miglioramenti tecnici e più consapevolezza e fiducia in quello che sto facendo.
Djokovic ha detto che i campo sono più veloci rispetto allo scorso anno, sei d’accordo?
Sì, i campi sono abbastanza veloci, la palla scivola parecchio quindi tende a rimanere molto bassa e oggi per come ho servito ha aiutato più me che Marin.
Considerazioni su Basilashvili?
È un tennista da prendere sempre con le pinze perché può fare il torneo della vita o può buttarti via la partita. Un avversario che sicuramente mi creerà dei problemi, e cercherò di rimanere lì con questo atteggiamento e vedremo chi avrà la meglio.