dal nostro inviato a Parigi
[3] C. Ruud b. [WC] R. Gasquet 6-1 7-6(7)
Se ieri sera era riuscita l’impresa al veterano Gilles Simon – per il quale era già pronta la cerimonia di addio, con tutti i colleghi transalpini presenti – non fa altrettanto Richard Gasquet. La wild card 36enne esce sconfitta da Casper Ruud per 6-1 7-6 in un’ora e 24 minuti. L’evoluzione del tennista norvegese da terraiolo a giocatore completo si è ormai compiuta, e oggi è apparso estremamente a suo agio sui campi veloci del Rolex Paris Masters.
IL MATCH – Nel primo set non c’è davvero storia, col n.4 del mondo che parte spedito e sale in un attimo 5-0. Per mettere a segno il game della bandiera, Gasquet deve fare appello ad un’arma per lui insolita, il servizio. Con tre ace in rapida successione toglie lo zero dal suo score, ma Ruud non si fa impressionare e poco dopo chiude 6-1 in 24 minuti.
Se il primo set è stato un po’ scarno di pathos e coinvolgimento di pubblico, il secondo ripaga a dovere. Ruud continua a cercare di comandare gli scambi col dritto ma Gasquet riesce a difendersi bene – seppur a tratti sembra fare smorfie di dolore per un fastidio alla gamba sinistra. Il francese, a tratti decisamente migliore del suo avversario, si procura le prime tre palle break nel secondo game, brillantemente annullate da Casper, il quale tuttavia si scioglie poco più tardi sotto i colpi ben piazzati di Richard. Gasquet quindi, nient’affatto a sorpresa, si guadagna la possibilità di servire sul 5-3. Qui però è lui che torna a sbagliare, anche colpi piuttosto banali, rimettendo in corsa l’avversario. Il set si decide al tiebreak dove è il tennista più esperto a giocare con maggior varietà e maggior decisione gli scambi, portandosi avanti 5 punti a 3 con un altro servizio. Lo scambio che segue è di fatto quello che decide il match: una lotta a tutto campo con smorzate, smash, rovesci in salto, terminata con un dritto in rete di un esausto Gasquet. Perso il vantaggio del francese, è il norvegese il primo ad avere match point, ma un suo passante di rovescio su serve and volley di Gasquet va largo di un soffio. Al cambio campo Richard si procura la sua chance sbagliando poi una volée di dritto non impossibile, giocata due passi dentro il campo. Al secondo match point, termina la sfida con Ruud che alza le braccia al cielo dopo un dritto lungo del francese. Per la testa di serie n.3 ora il vincente di Musetti-Basilashvili.