Sabato è il penultimo giorno al Rolex Paris Master e ciò significa due cose: si giocano le semifinali e mancano tre match alla fine della stagione regolare. Poi, si può (non è obbligatorio) dibattere quanto “regolare” sia stata, ma qui ci concentriamo sul programma che inizia alle 11.30 con un simpatico doppio a proposito del quale vale la pena citare l’olandese Wesley Koolhof che, con il successo ai quarti al fianco di Skupski, si è assicurato il numero 1 del mondo nella classifica di specialità che uscirà lunedì.
Non prima delle 14, i due tennisti più on fire di questo finale di stagione incroceranno di nuovo le racchette. In finale a Basilea vinse Felix Auger-Aliassime, ma Holger Rune ha detto che ci sono “molti spunti da cui imparare da quella partita per cercare di far meglio” e non resta che vedere se troverà la chiave con l’aiuto del coach temporaneo Patrick Mouratoglou – quanto temporaneo, anche questo, si vedrà (lo ha detto lui).
Non prima delle 16.30, nella seconda semifinale, non ci sarà Lorenzo Musetti al quale “fa male chiudere il torneo in questa maniera“. Quindi, Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas si affronteranno per l’undicesima volta. Due le vittorie greche, tutte serbe le ultime sette.
Chiuderà il programma il doppio tra Dodig/Krajicek e Krawietz/Mies, le due coppie in lotta per accaparrarsi l’ultimo posto alle ATP Finals di Torino.