L’infortunio rimediato a Parigi Bercy è fatale per Carlos Alcaraz. Quello che lo ha costretto al ritiro nei quarti contro Holger Rune non si è rivelato essere un problema di poco conto, anzi. Lo stesso spagnolo ha comunicato sui propri canali social che si tratta di uno strappo all’obliquo dell’addome: saranno necessari sei settimane di riposo per l’attuale numero uno del mondo, che dunque salterà ATP Finals e Coppa Davis e pone fine in anticipo alla sua stagione.
La paura che molti attanagliava dunque, si è purtroppo presto tramutata in realtà, negando la possibilità a Carlitos di chiudere al meglio quello che senza dubbio è stato il suo anno. Slitta dunque la prima partecipazione alle Finals, con gli dei del tennis che quest’anno sembrano sempre più sorridere verso i colori americani. Infatti, pur certamente non gioendo della notizia, a godere del forfait di Alcaraz sarà Taylor Fritz, n.9 della Race e dunque prima riserva. L’americano è stato uno dei volti nuovi ad alti livelli del 2022, e sarà il primo della sua nazione a giocare le Finals in singolare da John Isner nel 2018 (che, curiosamente, entrò anche lui tra i migliori 8 grazie a non uno, ma ben due ritiri, quelli di Rafael Nadal e Juan Martin Del Potro).
Ma, per quanto abbiamo la certezza che Fritz completerà il plotone degli 8 maestri, dato che Rune, l’unico che sta ancora giocando, se anche dovesse vincere il torneo di Parigi-Bercy arriverebbe a 2911 punti (44 in meno dell’americano), ben diversa è la questione Coppa Davis: Bruguera si esprimerà sul sostituto di Alcaraz presumibilmente in settimana, ma le chances della Spagna inevitabilmente calano. Rimane in ballo anche la questione del n.1 a fine anno. Infatti, con l’impossibilità per Alcaraz di difendere la propria posizione, si alzano le possibilità di Nadal: al maiorchino infatti, per chiudere l’anno in vetta alla classifica, “basterebbe” vincere le Finals, o arrivare in finale da imbattuto. Difficile certo, vista la versione di Nadal in condizioni precarie viste a Parigi, ma la notizia di oggi potrebbe ingolosire il campione maiorchino. Teoricamente sarebbe in lizza anche Tsitsipas, che dovrebbe però vincere sia Bercy che il Master di fine anno.
Fatto sta che sin da giovanissimo a quanto pare Carlos Alcaraz paga dazio agli infortuni, che rimangono i più grandi avversari dei tennisti di massimo livello. Lo stesso fisico che è stato considerato uno dei fattori principali che lo hanno portato al numero uno del mondo ora lo tradisce a fine stagione e complicherà anche l’off season di Carlos, che sarà impossibilitato a preparare il 2023 come avrebbe fatto in condizioni normali.