Aryna Sabalenka firma uno degli exploit più significativi di questo finale di stagione, superando al terzo set la n. 1 del mondo Iga Swiatek, dominatrice assoluta del circuito nel 2022. Il match della semifinale delle WTA Finals era il quinto scontro stagionale tra le due e, nelle altre quattro partite, aveva sempre vinto la polacca. Domenica, a Fort Worth, invece, a prevalere è la tennista bielorussa, che riesce a trovare il bandolo della matassa per mettere in difficoltà e, alla fine, superare l’avversaria. In finale sfiderà Caroline Garcia, vittoriosa in due set contro Maria Sakkari. In conferenza stampa, Aryna spiega come ha affrontato psicologicamente l’ennesimo match contro la n. 1 del mondo, quale sarà la mentalità per sfidare Garcia e cosa è cambiato per lei dall’inizio dell’anno.
D: Avevi già giocato quattro volte contro di lei. In che modo hai affrontato questo match, anche perché l’ultimo scontro è stato particolarmente serrato [la semifinale dello US Open, vinta al terzo set da Iga, ndr].
“Ero molto calma e non volevo renderle la vittoria facile come nei nostri primi tre incontri. Questa è la mentalità che ho avuto durante il match.”.
D: Hai vinto contro la n. 1, la n. 2 e la n. 3. Cosa significa tutto ciò per te? Pensi sia un miracolo e vuoi goderti ogni momento? Riuscirai ad avere la stessa scioltezza in finale?
“Credo di aver fatto molto bene durante la stagione, con la volontà di sentirmi libera ma pronta al tempo stesso. Sì, certo, è una settimana incredibile per me. Ho lavorato molto duramente durante l’anno, e anche quando le cose non stavano andando molto bene, ho continuato a lavorare molto, a credere in me stessa. Sono semplicemente felice per questo finale di stagione e continuerò ad essere rilassata. È l’ultimo match e sono pronta a dare tutto ciò che ho“.
D: Come vedi la finale con Caroline, siete entrambe tenniste molto aggressive ma forse in modo diverso. Quale sarà la tua tattica, anche perché hai già perso contro di lei quest’anno?
“Penso che sarà un match di potenza. Con tanti vincenti, tanti ace. Sì, voglio continuare ad avere lo stesso approccio, mantenere un gioco ordinato e godere di ogni momento sul campo, godermi la battaglia”.
D: All’inizio del torneo hai detto che avevi cominciato l’anno peggiore della tua carriera. Ora sei ad un match dal titolo più importante in carriera. Questa settimana a Fort Worth, indipendentemente da come andrà in finale, ti fa cambiare idea sulla tua stagione?
“Per tutta la stagione mi chiedevo cosa stessi facendo di sbagliato nella vita. Pensavo: perché? perché? ma perché? E questo mi distruggeva ogni volta. Verso la metà dell’anno ho cambiato mentalità. E ho pensato: ok, grazie, questo mi farà diventare più forte. È vero, pensavo che si trattasse della mia peggior stagione, ma ora invece penso sia la migliore per me perché mi ha reso una persona più forte, mi ha reso più coriacea in campo. Non importa cosa succederà domani, è stata la mia annata migliore“.