La quinta edizione delle Intesa Sanpaolo NextGen ATP Finals di Milano si apre con la sfida del Green Group tra il ceco Jiri Lehecka, che oggi festeggia 21 anni, e il nostro Francesco Passaro. Per loro, entrambi classe 2001, questa è la prima e unica partecipazione al “Masterino” di fine anno.
Le formula con i set brevi, il killer-point, un solo cambio campo per set e lo shot clock insieme a un campo molto veloce rendono il gioco molto intenso ma rapido. Presente a Milano anche il capitano della nazionale italiana in Davis Cup, Filippo Volandri, per seguire i tre italiani in campo oggi (Passaro, Musetti e Arnaldi in ordine di gioco).
[5] J. Lehecka b. [8] F. Passaro 4-1 4-3(7) 4-1
IL MATCH – Parte al servizio il ceco che concede subito una palla break sul 40-40, prontamente annullata con un ottimo servizio. Il primo strappo del primo set è al quarto gioco: con due diritti vincenti da parte del ceco, un back di rovescio terminato in rete, e un sanguinoso doppio fallo regalano il primo break della partita in favore del ceco che si porta sul 3-1. Lehecka non trema e in soli 15 minuti, chiude il primo set 4-1.
Passaro sembra in difficoltà e si trova rapidamente sotto 2-0 anche nel secondo set. Riesce comunque a rimane in scia al suo avversario e nel quarto gioco, strappa il servizio al ceco, riportando il punteggio in parità. Nei successivi turni i due NextGen tengono agevolmente il servizio: sul 3-3, il secondo set si deciderà al tie-break. Entrambi i giocatori sembrano un po’ nervosi, in particolare Lehecka che finora sembrava in totale controllo della partita, commette qualche errore grossolano come il doppio fallo sul terzo set point. Bravo, comunque, l’italiano ad annullare ben tre set point. Al quarto tentativo, il ceco n. 74 del ranking, chiude il tie-break del secondo set con il punteggio di 9-7, grazie ad una scelta discutibile di Passaro che, dopo un’ottima prima di servizio esterna, tenta una palla corta che a stento raggiunge la rete.
All’inizio del terzo set, il numero 119 del ranking pare davvero demoralizzato. Nel quarto gioco il perugino commette due gravi errori a rete che, insieme a un vincente di rovescio lungolinea di Lehecka, concedono all’avversario ben quattro palle break consecutive. La seconda è quella decisiva con il ceco che si ritrova avanti 3-1. Nell’ultimo game, i due si ritrovano sul 40-40 a giocare un punto che è contemporaneamente match point e break point. Con una buona prima e l’ennesimo rovescio lungolinea, Lehecka chiude in un’ora e 4 minuti e si pone in testa al suo girone.
Buona in ogni caso la prestazione di Passaro che ha pagato alcune scelte tattiche decisamente sbagliate, soprattutto nei pressi della rete e in qualche tentativo di palla corta.
Viola Tamani