Era il 29 aprile scorso, quando la vita di Boris Becker, ancora una volta, cambiò decisamente direzione, ma non certo verso una strada positiva. Infatti, l’ex n.1 al mondo veniva condannato dalla corte inglese a due anni e mezzo per bancarotta fraudolenta, e almeno metà della pena avrebbe dovuto scontarla in prigione, dove tra l’altro tuttora risiede, e per la precisione all’HMP Huntercomb di Oxon. Si sono susseguiti, negli ultimi mesi, aggiornamenti sulla vita da carcerato dal tedesco, dalle lamentele sul carcere fatiscente, al suo tentativo di condurre comunque una vita sana. Ma, improvvisamente, un fulmine a ciel sereno che potrebbe far tornare il sorriso a Becker: è infatti notizia degli ultimi giorni, come riportato da alcuni notiziari e quotidiani inglesi (tra cui The Sun) che già a dicembre, dopo soli otto mesi di detenzione, potrebbe uscire di galera e ricongiungersi ai suoi cari per Natale.
E se ciò avvenisse il tedesco avrà passato meno di metà della condanna in galera; questo beneficiando di uno stratagemma dedicato ai detenuti stranieri per ridurre il sovraffollamento nelle prigioni britanniche, che consente “a qualsiasi cittadino straniero che sta scontando una pena fissa ed è eleggibile per l’espatrio dal Regno Unito, di venir allontanato dal carcere ed espulso, fino a 12 mesi prima dal momento di rilascio dalla pena“. E in caso il detenuto accetti questo trasferimento, gli saranno anche detratti 135 giorni dalla pena totale, un altro affare per Becker, che pur vivendo da anni in Inghilterra, ha in Germania gli affetti, la ricongiunzione con i quali appare ormai prossima, grazie a questo regime di rilascio rapido.