Il tennis argentino causa i mille problemi fisici di Del Potro che hanno portato la “Torre di Tandil” al ritiro si è retto sulle spalle del Peque Schwartzman per diverse stagioni. Tutto è cambiato con l’arrivo di una nidiata di giovani che partendo dall’Università del tennis, ossia il circuito Challenger, ha conquistato sempre più spazio in questa stagione. Sebastian Baez e Francisco Cerundolo sono i capigruppo della Next Gen argentina, ma insieme a loro si è distinto in questa stagione anche Tomas Martin Etcheverry.
Ventitreenne di La Plata, Etcheverry, attualmente al numero 80 del ranking ATP, nel corso di quest’anno ha festeggiato l’ingresso in top 100 e di questa sua stagione di svolta ne ha parlato in esclusiva ad Ubitennis.es.
“Penso sia stata una grande stagione per me, la prima chiusa tra i primi 100, è un bilancio molto positivo”. Etcheverry ha scalato la classifica grazie al suo terzo titolo Challenger in carriera, vinto in Cile a Concepcion (dopo i due conquistati nel 2021 a Perugia e Trieste) e alla grande solidità che gli ha permesso di raggiungere altre 4 finali a Città del Messico, Perugia, Lima e Montevideo. Tutti risultati ottenuti sul rosso, che lo hanno visto raggiungere il best ranking alla posizione 72.
L’argentino, tuttavia, è riuscito anche a superare il girone dantesco delle qualificazioni all’Australian Open, facendo il suo esordio slam. Per poi giocare anche il tabellone principale degli altri tre slam stagionali, pagando lo scotto del differente livello tra circuito maggiore e Challenger.
Il bilancio a livello ATP recita infatti 3 successi nei main draw a fronte di 14 sconfitte. Etcheverry ha però chiaro quale sia il percorso: “Continuare a giocare. È sempre stato difficile per me salire di categoria, quindi è un processo da seguire. So che se continuerò a giocare quel tipo di tornei riuscirò a raggiungere il livello e l’intensità necessaria”.
Una stagione che ha visto anche un cambio in corsa di guida tecnica. Etcheverry, infatti, ha terminato la collaborazione durata due anni con l’ex tennista Carlos Berlocq. “C’è stato un momento in cui entrambi abbiamo pensato che avremmo dovuto porre fine a questa collaborazione, dato che ci stavamo scontrando su diversi aspetti ” ha affermato il tennista argentino, pur confermando le difficoltà della scelta: “È stato difficile per entrambi”.
Attualmente Etcheverry è seguito da Wally Grinovero e Miguel Pastura, anche iniziare una collaborazione nel corso della stagione ha i suoi contro come il poco tempo per lavorare. “È stato difficile lavorare insieme perché siamo sempre in campo e durante tornei è difficile correggere le cose che non vanno. Stiamo aspettando la fine dell’anno per avere quelle settimane necessarie per poter lavorare su alcuni aspetti “.
Con la stagione attuale agli sgoccioli e il 2023 già alle porte, il tennista argentino sa di dover lavorare sul suo gioco ma ha anche in mente quale sia il suo obiettivo. “Essere parte integrante del circuito ATP, entrare nei primi 50 del mondo e continuare a giocare i tornei più importanti”.