D: Allora Gipo, Fish ha detto che l’uomo chiave del tie è stato… Lorenzo Sonego
Arbino: “Dopo averci perso a Bercy abbiamo studiato la tattica giusta. Ha servito benissimo ma è stato aggressivo anche nella risposta. E quell’ultimo punto dopo un scambio di 20 colpi ciascuno lo ha chiuso con un rovescio lungolinea che non è proprio il suo colpo più abituale. Ci teneva da morire a giocare in Coppa Davis e per l’Italia, e ha giocato una delle migliori partite della sua carriera. Il tifo del pubblico lo esalta e come a Roma al Foro Italico ha giocato alla grande…”
D. Ha battuto il n. 19 che negli ultimi mesi ha giocato più da top 10. Immagino sia molto importante anche sotto il profilo dell’autostima.
Sì, ma anche prima di Metz, pur avendo passato un periodo difficile, lo vedevo bene. Lo dicevo a tutti, pensavano fossi un visionario. Ma dopo tutti questi anni lo conosco molto bene: quando Lorenzo è in forma, prima o poi il risultato te lo tira fuori. Bravo a Metz, molto bravo oggi.
D: Se l’avversario in semifinale fosse il Canada, troverebbe Shapovalov….
Con Shapovalov Lorenzo (Sonego…) ha perso al terzo set a Roma, con i mancini un po’ soffre, ma Shapovalov è un mancino anomalo,gioca spesso il dritto lungolinea più che incrociato…certo può servire molto bene…a Roma serviva da destra a uscire sui punti pari, sul dritto di Lorenzo…e invece con grande kick nei punti dispari…stavolta saremo più preparati…
D: L’altro Lorenzo, Musetti, che oggi ha perso con Fritz affronterebbe Auger-Aliassime….
Anche Musetti ha giocato molto bene. Ha perso il primo set per un punto. Se vince quello chissà come va a finire. Contro Aliassime ci ha vinto (due volte sulla terra, a Montecarlo quest’anno e a Lione l’anno scorso. 2-2 il totale).
D. Com’è stato avere Matteo Berrettini a fare il tifo in panchina?
La presenza di Berrettini ci ha molto aiutato. Ha aiutato Lorenzo (Sonego), gli ha dato i consigli giusti…