Alla conclusione di uno spettacolare terzo giorno di Coppa Davis in quel di Malaga, per queste Finals 2022, con due match su due decisi solo con il doppio finale (tra cui l’Italia), è stato il Canada a festeggiare. Dopo la delusione in singolare, Denis Shapovalov ha saputo riscattarsi nel doppio con Vasek Pospisil, battendo Krawietz e Puetz, due specialisti, per regalare al team di Frank Dancevic la semifinale della competizione. I canadesi sfideranno, per la terza volta nella storia, l’Italia, con i due precedenti (2013 e 2019) entrambi vinti, sempre con gran contributo in singolare o in doppio da Pospisil, che insieme a Shapovalov e al capitano Dancevic, dopo la mezzanotte ha partecipato ad un’interessante conferenza post match, nel quale è stato il vero protagonista a più riprese.
D: “Frank, congratulazioni, è stata una grande rimonta. Potresti ripercorrere le tue riflessioni odierne?“
Dancevic: “Oggi è stato un perfetto esempio di Coppa Davis al suo massimo. Abbiamo iniziato con il singolare, e Denis ha faticato a trovare il suo ritmo sin dall’inizio. Era la prima partita sul Centrale, finita perdendo un match davvero difficile, contro un ragazzo che stava giocando molto bene come Struff. Dovevamo solo aumentare l’energia per la partita successiva. Felix è uscito fuori, ha giocato in modo fantastico per tenerci in vita, e non è mai facile rientrare da una partita che hai appena perso per tornare e voler vincere per forzare il doppio decisivo. Penso che Vasek, un veterano della squadra, con la sua esperienza sia stato una gran chiave per il nostro successo. Questi ragazzi hanno grande energia, e quando la trovano nelle partite, sono molto fiducioso che possano battere qualsiasi squadra al mondo. È stato fantastico da guardare. Hanno mostrato così tanto cuore durante la partita e, ancora una volta, all’inizio, è stato difficile trovare il ritmo. Ma una volta trovato, hanno giocato alla grande, e hanno preso il controllo della partita. È stato davvero fantastico guardarlo da fuori“
D: Denis, oggi devi aver provato ogni sorta di emozione. Forse puoi parlarci del singolare, poi del doppio, e dei tuoi pensieri tra di essi.
Shapovalov: “Penso che il singolare sia stata una partita difficile. Struff è un avversario contro cui ho avuto problemi in passato, che gioca alla grande nelle grandi partite. Io stavo avendo un po’ di problemi con il timing, con il mio servizio durante la partita, è il primo match nelle ultime due settimane per me. In generale, è stata una buona battaglia, penso che in molti momenti della partita il livello era alto, e fa schifo non ottenere quella vittoria per la squadra. Ma fortunatamente abbiamo Felix, che è colui che ci ha tenuto in vita e dato una chance per giocare il doppio. Grandi meriti a Felix. Ovviamente, come ha detto Frank, avere Vasek è fantastico; non solo è forte per il singolare, ma molto accreditato per il doppio. Ha fatto tanto bene in passato e ha dimostrato più e più volte perché è un grande giocatore. È stato divertente condividere il campo ed essere stimolati l’uno dall’altro e, sì, è stato sicuramente fantastico ottenere la vittoria per il Canada“
D: “Vasek, hai recitato una parte importante per il Canada nel raggiungere le Final 8. Cosa significa per te la vittoria di oggi?“
Pospisil: “Penso che i ragazzi abbiano riassunto abbastanza bene. È fantastico. Abbiamo avuto un buon assaggio del successo in Coppa Davis negli anni precedenti, e abbiamo raggiunto la finale nel 2019. Quindi siamo affamati di riviverla e andare oltre. Ovviamente questa è la cosa che tutti vorremmo fare ad un certo punto della nostra carriera. In definitiva, puntiamo al titolo questo weekend, è quello che vogliamo, ma ovviamente ogni partita è molto difficile. Oggi è stata solo una questione di un paio di punti qua e là. Eravamo sotto 1-0 nel totale, e sotto un set nel doppio. Veramente io e Denis, dalla metà del secondo set fino alla fine della partita, abbiamo giocato incredibilmente bene, ed eravamo entusiasti di esser passati. Speriamo di poter giocare bene contro l’Italia. Si combatte fino all’ultimo punto e vediamo che succede“
D: Grande vittoria. Ora ci sono quattro squadre rimaste. Nella tua opinione, chi è la favorita? E anche, dopo il primo match, qual è stata la tua strategia di gestione del team in termini di comunicazione? Cosa hai cercato di fare per dare pace, tranquillità? Hai cercato di pompare i ragazzi in qualche modo?
Dancevic: “Per rispondere alla prima domanda, penso che nessuno in questo momento stia giocando un tennis incredibile, e c’è molto che può succedere con tre partite tra singolari e doppio, e c’è così tanta diversità che non direi che ci sia una squadra favorita ora. Nelle quattro squadre, tutti sono davvero bravi, ma dobbiamo metterci nelle condizioni di vincere. Dipenderà da un po’ di fortuna, penso che i valori in campo siano molto uniformi. Siamo tutte squadre fantastiche. Per l’altra tua domanda, nel doppio pensavo nel primo set che l’altra squadra stesse giocando molto bene e la nostra squadra al di sotto del nostro livello. Avevamo solo bisogno di trovare il nostro gioco, ed ero fiducioso nel fatto che quando lo avessimo l’inerzia sarebbe cambiata. Era una specie di messaggio che stavo trasmettendo ai ragazzi”.
Questa era più o meno l’idea quando eravamo sotto 6-2 e loro avevano fatto un buon set. Poi Vasek ha fatto una bella risposta, abbiamo fatto un break e avevamo energia, avevamo slancio, e poi tutto da lì in poi è stato solo uno tsunami di vincenti ed emozioni. Abbiamo giocato gli ultimi due set in maniera incredibile. Non credo che l’altra squadra abbia abbassato il livello, ma che i nostri ragazzi lo abbiano alzato e abbiano ritrovato il loro gioco. Hanno giocato alla grande, non c’è altro modo per dirlo. È stato fantastico“
D: Vasek, nel doppio quanto è importante la combinazione mancino/destro?
Pospisil: “Ci sono sicuramente dei vantaggi da questo. Ma penso che per noi più che la combinazione mancino/destro sia quanto io e Denis siamo capaci realmente di cacciare fuori l’uno il meglio dall’altro sul campo. Abbiamo veramente energia positiva. Io ovviamente so quanto sia talentuoso Denis, una delle grandi, grandi stelle del futuro, e già ora, quindi in quello che faccio sul campo, provo ad accenderlo perché so che può dare molto, quindi provo a tenere l’energia alta, che è buono anche per me, perché mi fa giocare meglio. Penso che lo abbiamo dimostrato in passato, nelle pochissime volte in cui abbiamo giocato, come nella Coppa Davis 2019. Abbiamo giocato delle partite incredibili lì, di altissimo livello, e lo abbiamo fatto anche oggi. Ovviamente domani è un altro giorno, non si sa mai. Ma una cosa è certa, penso che siamo una squadra molto forte, e riusciamo ad esprimerci davvero bene in campo. Non è così facile trovare, a volte, due giocatori che riescano a trovarsi sul campo come possiamo noi. Oggi ha funzionato di nuovo, ora testa bassa e cercheremo di andare avanti“.