Coppa Davis – Semifinali
Italia-Canada 1-2
F. Auger-Aliassime/V. Pospisil (CAN) b. M. Berrettini/F. Fognini (ITA) 7-6(5) 7-5
Dal nostro inviato a Malaga
Dovrà aspettare ancora il tennis italiano per vedere la propria rappresentativa in finale di Coppa Davis, dove manca dal 1998: il doppio è vinto con merito dalla coppia canadese composta da Auger-Aliassime e Pospisil. I tennisti nord-americani hanno giocato meglio di Fognini e di Berrettini, schierato a sorpresa a pochi minuti dall’ingresso in campo da Volandri, a causa delle incerte condizioni fisiche di Bolelli. A posteriori una scelta non felice (non sappiamo quanto inevitabile): il tennista romano -che per forza di cose non poteva essere al meglio- ha giocato, specie nella seconda parte del primo set, una brutta partita.La coppia composta da Berrettini e Fognini non era però del tutto inedita: aveva già giocato nel circuito in quattro tornei (vincendo anche un titolo a San Pietroburgo nel 2018, uno dei due sin qui raccolti in questa specialità da Matteo) ed aveva già rappresentato l’Italia sia in Coppa Davis (vincendo nelle Finals del 2019 la sfida proprio col Canada di Shapovalov e Pospisil) che in ATP Cup (nel 2021,ultima apparizione ufficiale della coppia, che in quella circostanza si impose su Thiem e Novak). Da sottolineare come dal punto di vista tecnico della disposizione della coppia in campo Fognini con Matteo in risposta si mette a destra, a differenza di quanto di solito accade quando con lui gioca Bolelli.
Il primo set illude gli appassionati italiani: i due tennisti azzurri entrano molto velocemente in partita e nel terzo game con Pospisil al servizio ci sono prima due palle break consecutive annullate dai canadesi, poi una terza sulla quale la potente risposta di dritto di Berrettini costringe Pospisil all’errore con la volee. L’italia si porta sul 3-1 giocando un tennis che lascia presagire buone chances per i nostri colori. Tuttavia sul 3-2, quando Matteo è chiamato per la seconda volta a servire, inizia improvvisamente a giocare male: sulle prime due palle break ci pensa il servizio di Berrettini a cavare d’impaccio gli azzurri. Sulla terza la risposta di dritto di Felix Auger-Aliassime viene lasciata a rete da Fognini che la giudica fuori, ma rimbalza in campo. Una volta equilibratosi il punteggio non ci sono ulteriori scossoni nel punteggio: nessun gioco arriva ai vantaggi e così le sorti del set sono decise dal tie-break. In questa fase del gioco a tenere su la coppia azzurra è Fognini, autore di bei colpi e bravo nell’incappare in pochi gratuiti, mentre nella coppia canadese è Auger Aliassime a trascinare Pospisil. Il tie-break è dominato dai nord-americani: da un lato tra ace e servizi vincenti sono ingiocabili quando sono alla battuta, dall’altro sono aiutati da Berrettini che sbaglia un paio di colpi decisamente alla sua portata. I canadesi lo vincono per 7 punti a 2 quando è passata un’ora dall’inizio di una partita non bella che -a differenza di quanto accaduto ieri per la semi tra Australia e Croazia- tiene comunque attaccati al sediolino la quasi totalità dei 9423 spettatori paganti (record sinora di questa edizione).
Il secondo set parte in maniera analoga al primo: nel secondo gioco, nuovamente con Pospisil al servizio, la coppia italiana riesce a guadagnare una palla break, che Fognini con un bel passante lungolinea di dritto converte positivamente. I tifosi azzurri presenti al palasport Carpena di Malaga non fanno a tempo ad esultare che subito devono tornare con i piedi per terra nel gioco successivo: Fabio va alla battuta e si incarta con due doppi falli che portano alla palla break i canadesi, aiutati nel convertirla da Berrettini, che sbaglia una stop volley di dritto non certo impossibile. Superata una alquanto insolita pausa per un guasto ai led pubblicitari a bordo campo, il successivo momento clou arriva all’undicesimo gioco quando tre errori piuttosto marchiani della coppia azzurra danno tre palle break consecutive ai canadesi: le prime due vengono annullate, sulla terza la risposta di dritto piuttosto scentrata di Auger-Aliassime viene giudicata lunga da Berrettini, ma termina in campo. Il match sembra finito, anche perché a servire è il 6 del mondo in singolare, decisamente il migliore in campo, tanto da non fare mai arrivare ai vantaggi gli italiani sino a quel momento quando era al servizio. Invece succede l’imponderabile e Fognini e Berrettini si portano sul 15-40. Tale situazione di punteggio è però solo l’ennesima illusione di una serata amara: Auger-Aliassime annulla le due palle break con un servizio vincente e un ace. Si arriva in un attimo al match point e a quel punto un dritto inside-in di Berrettini che finisce largo regala al Canada la finale di Coppa Davis, la seconda dopo quella del 2019.