Come per la controparte maschile, prosegue il dominio incontrastato di Indian Wells alle premiazioni di fine anno. Il torneo californiano ha ottenuto il riconoscimento di miglior Master 1000 dell’anno per la nona volta consecutiva, la tredicesima in totale. La stessa Iga Swiatek, insignita del premio di miglior giocatrice dell’anno, ha espresso parole di elogio nei confronti del torneo: “Indian Wells è speciale per me. L’anno scorso, ho usato i soldi del montepremi per aiutare i bambini che soffrono di problemi mentali. Quest’anno ho vinto il torneo, e ciò l’ha reso ancora più speciale. Amo l’atmosfera, le tribune e il luogo. È sempre un piacere giocare lì e avere sempre a disposizione tutto quello che mi serve.”
Il WTA di Charleston è stato invece premiato per la prima volta come miglior 500. Il torneo è uno dei più prestigiosi del circuito, unico al mondo a mantenere la tradizione della terra verde, oggi praticamente scomparsa a livello professionistico, ma che per qualche anno fu anche la superficie dello US Open. Ne ha parlato la campionessa uscente, Belinda Bencic: “Charleston è sempre nei miei piani. Ci ho giocato sei volte, e tutti quelli coinvolti nel torneo danno sempre il loro massimo per realizzare il miglior torneo possibile.”
Per quanto riguarda i 250, a trionfare è stato il torneo di Cluj-Napoca, in Romania, giunto soltanto alla sua seconda edizione. L’ultima campionessa di doppio, Laura Siegemund, ha commentato: “L’Open di Transilvania è stato un grande evento con un ottimo staff e delle idee molto originali per assicurarsi che le giocatrici si divertissero nel torneo e in città.”