La giornata di domenica 18 dicembre sarà impressa a grandi lettere nella storia del calcio, ma soprattutto dello sport. Ha suggellato l’ideale passaggio del testimone tra Maradona e Messi, la consacrazione anche con la maglia albiceleste della Pulce, e soprattutto la terza Coppa del Mondo per l’Argentina, 36 anni dopo “La mano de Dios” e “El gol del siglo”. Tutto il mondo chiaramente ha preso parte a festeggiamenti o avrà avuto qualcosa per cui essere triste all’ultimo rigore calciato, e i tennisti (uomini, ma anche sportivi) non potevano essere da meno. Una delle reazioni più calorose è stata chiaramente quella di Juan Martin Del Potro, da puro e focoso argentino qual è, legato alla propria nazione. Delpo, dopo vari tweet quasi ad ogni partita, ieri ha riempito il proprio profilo con reazioni da tifoso al limite tra amore e follia, concludendole con un vero ringraziamento quasi commosso : “Congratulazioni Leo! Congratulazioni Selecciòn! Grazie per la grande gioia che ci hai regalato! Questa è la foto che tutto il mondo doveva vedere!“. Mentre nelle storie Instagram ha festeggiato a gran voce assieme al connazionale e collega Juan Monaco.
Ma, oltre alle entusiaste (e prevedibili) reazioni dell’ex n.3 al mondo, altri grandi nomi hanno espresso la loro ammirazione verso Messi. Ad esempio Andy Murray, con un tweet per niente banale: “Messi è il miglior atleta di tutti i tempi? Dimentichiamoci del solo calcio. Che uomo“. Sulla stessa linea d’onda si è accodato anche Roger Federer, tante volte accostato alla Pulce per l’eleganza e la genialità, che allegando una foto del n.10 argentino che bacia la coppa ha dedicato queste parole sul proprio profilo Instagram: “Tempo e tempo addietro tu, Leo Messi, hai ridefinito la grandezza. Un privilegio guardarti. Congratulazioni Leo e Argentina. Speciale e storica“. Tra i commenti al post dello svizzero, Del Potro, Shapovalov, Schwartzman hanno mostrato approvazione e gioia, con il Peque che era completamente in visibilio; uno di quei 47 milioni che ieri si sono sentiti benedetti.
“Come mi convinceranno che la magia non esiste”, scrive il n.1 d’Argentina su Instagram, al terzo post pubblicato dopo la vittoria, “sono uno dei 47 milioni che ti ringrazieranno per sempre per la felicità che ci hai regalato oggi. Hanno cercato e cercato questa gioia. Che follia ti aspetta nella tua terra, che sarà leggenda per sempre. Grazie giocatori, e grazie a tutti coloro che fanno parte di questa squadra“. Discretamente emozionato Schwartzman, anche se la “follia argentina” ieri ha toccato anche chi di sudamericano ha veramente poco, come Casper Ruud. Il norvegese ha infatti pubblicato più storie a sostegno dell’Albiceleste, indossando in una delle quali una maglietta con il n.10 e il nome “Casper“. Perché puoi essere anche un grandissimo tennista, o una leggenda, ma davanti a certe imprese, a qualsiasi latitudine e in qualsiasi attività, non si può che applaudire e congratularsi.