Si arricchisce di un altro giocatore di alto livello il tabellone dell’Australian Open 2023. È arrivata l’ufficialità da parte degli organizzatori del primo slam stagionale dell’assegnazione di una wild card all’ex numero 3 al mondo e vincitore dello US Open 2020 Dominic Thiem.
L’australiano, che aveva anticipato la notizia confermando indirettamente il probabile invito in un’intervista a Kleine Zeitung, ritornerà in Australia dopo aver saltato la scorsa edizione a causa dei problemi fisici che lo hanno afflitto.
Invito necessario dato che la classifica del tennista austriaco al momento della diramazione delle liste di ingresso (numero 105 del mondo) non gli ha permesso di ottenere l’accesso diretto al main draw. La presenza di diversi atleti con il ranking protetto, infatti, ha innalzato il cut-off sino al numero 98, diventato poi 100 con i forfait di Monfils, ancora alle prese con i problemi fisici, e Majchrzak, per la tematica doping.
Thiem ha un ottimo rapporto con il torneo australiano essendo arrivato a giocarsi il titolo nel 2020, fermato solo da Novak Djokovic. Il record in carriera all’Australian Open del tennista austriaco recita 19 successi a fronte di 8 sconfitte.
La partecipazione al torneo australiano permetterà a Thiem di provare a scalare la classifica dopo i primi segnali incoraggianti arrivati nella seconda parte della scorsa stagione. L’austriaco ha scalato il ranking arrivando alla posizione 102 dopo essere partito da oltre la top 250, grazie al successo in 22 degli ultimi 33 match. Miglior risultato del 2022 a livello ATP per Thiem è stata la semifinale raggiunta per ben tre volte a Gstaad, Gijon e Anversa.
Gli organizzatori del torneo australiano hanno anche confermato quando anticipato dalle federazioni francesi e statunitense per quanto riguarda le wild card riservate a FFT e USTA nell’ambito dei loro processi di collaborazione.
Per quanto riguarda la Francia le due wild card, una maschile e l’altra femminile, sono andata a Luca Van Assche e Diane Parry.
Parry nella scorsa stagione si è già spinto al terzo turno in due tabelloni dello Slam: Roland Garros e Wimbledon. In particolare, davanti al pubblico di casa la francese, attuale numero 112 del ranking, eliminò la campionessa della precedente edizione Barbora Krejcikova.
Van Assche nel corso del 2022 ha scalato la classifica a suon di successi a livello ITF prima e Challenger poi. Il francese, vincitore del Roland Garros Junior nel 2021, è stato il primo 2004 a vincere un torneo Challenger in quel di Maia , raggiungendo il suo best ranking al numero 137 dopo aver iniziato l’anno fuori dalla top 500. Per Van Assche si tratterà della prima partecipazione ad una main draw di uno Slam.
Per quanto concerne gli Stati Uniti gli inviti sono andati a Taylor Townsend e Christopher Eubanks. Wild card arrivate grazie ai loro risultati nella Australian Open Wild Card Challenge, classifica che tiene conto dei risultati raggiunti nei mesi di ottobre e novembre e utilizzata dalla USTA per assegnare gli inviti al torneo australiano.
Townsend è arrivata terza in classifica dietro McNally e Brengle, le quali hanno ottenuto l’accesso all’Happy Slam grazie al loro ranking. Per la ventiseienne statunitense è un riconoscimento del duro lavoro svolto dal suo rientro nel circuito dopo la maternità.
Eubanks ha chiuso la race per l’Australia al secondo posto alle spalle di Ben Shelton. Il ventiseienne di Atlanta in chiusura di 2022 ha raggiunto il suo best ranking alla posizione numero 120, grazie alle solide prestazioni a livello Challenger, finali a Charlottesville e Knoxville, semifinali a Gwangju e Champaign.
In precedenza, gli organizzatori avevano assegnato già sei wild card, equamente divise tra uomini e donne a tennisti australiani. Le rimanenti wild card, due per il tabellone maschile e altrettante per quello femminile, verranno assegnate la prossima settimana.