Non un buon capodanno per Rafa Nadal. L’esordio in United Cup si è rivelato perdente: Cameron Norrie, dopo la vittoria di ieri su Alex De Minaur, ha portato in vantaggio la Gran Bretagna con una rimonta sul maiorchino, che aveva portato a casa 6-3 il primo parziale. Ecco le parole di Rafa al termine dell’incontro.
D: Cosa ti ha impressionato maggiormente del gioco di Norrie, oggi?
Nadal: “Beh, ci conosciamo bene, è un top player. Sarebbe in alto nel ranking se Wimbledon avesse dato punti. Ieri ha battuto Alex (De Minaur) 6-3 6-3. Non mi ha impressionato molto perché ero già consapevole che fosse molto forte. Ha fatto molte cose molto bene: È stato solido, non ha commesso errori, ha servito bene”.
D: E riguardo a te? Come ti sei sentito oggi, nel primo match della stagione?
Nadal: “Non è stato un completo disastro. Posso e devo fare meglio. Ma non avevo giocato molti match prima di questo, mentre lui ha esordito due giorni fa. Credo sia un vantaggio, soprattutto se si vince in quel modo.
Poi devo essere un po’ più veloce e un po’ più solido, fare meno errori e prendere migliori decisioni, in definitiva giocare di più. Ma è tutto merito suo per aver giocato così bene. Io posso migliorare, ho due settimane per prepararmi all’Australian Open. Comunque rimarrò concentrato su questa competizione. Dobbiamo vincere questo tie per restare in gioco.
Sono dispiaciuto per non aver dato il punto alla squadra, ma non è stato un brutto match: ho avuto le mie buone chances, per esempio quando sono stato 0-30 e 15-40 nel terzo. Non le ho sfruttate, devo accettarlo. All’inizio della stagione è importante cogliere queste occasioni perché poi ti spianano la strada. Quando vinci un match ti senti meglio, in fiducia, rilassato. Non è stato questo il caso.
Ora è il momento di ragionare sugli aspetti negativi e provare a risolverli. Comunque è positivo che sia stato competitivo contro un giocatore di alto livello”.
D: Non hai stabilito un limite su quanto vorresti andare avanti a giocare… ma giornate così ti rendono più determinato ad andare avanti o ci sono delle volte in cui esci dal campo e pensi che stia diventando difficile?
Nadal: “No. Il giorno in cui accadrà capirò che è la fine. Non devo e non voglio continuare a giocare per forza. Se continuo è perché amo profondamente ciò che faccio. Se non me la sentissi, beh, ho già fatto più di quanto mi fossi mai sognato.
Ma ho comunque perso la partita. Ogni volta che vengo in conferenza stampa dopo aver perso sembra che debba ritirarmi (sorride). Sembri molto interessato al mio ritiro (sorride di nuovo). Quando sarà il momento ve lo farò sapere. Non continuate a parlarmi di ritiro, sono qui per giocare a tennis”.
D: Un nuovo evento misto: com’è stata finora l’esperienza con gli altri spagnoli?
Nadal: “Beh, un approccio differente. L’inizio della stagione è sempre strano per tutti, perché non sai come ci arrivi. Certamente è una bella atmosfera, ci conosciamo. Stiamo lavorando bene ma la competizione non ti concede molte chance, ora che abbiamo perso questo match siamo molto sotto pressione”.
D: Nel prossimo match trovi De Minaur. A che punto è come giocatore e quali progressi ha compiuto?
Nadal: “È un gran giocatore. Gioca molto veloce, con molta intensità, arriva presto sulla palla. Ed è migliorato al servizio. Sarà un altro match molto duro, dovrò giocare molto bene per avere le mie chance.
Morale ovviamente alle stelle, invece, per Cameron Norrie: “Credo sia stata la migliore vittoria della mia carriera. Anche se era il primo match dell’anno per lui, è stato un traguardo incredibile riuscire a battere Rafa, che è sempre molto competitivo. Mi aveva letteralmente asfaltato le ultime quattro o cinque volte che ci siamo affrontati. È stato bello batterlo, per una volta. Ho giocato davvero bene e ho mantenuto i nervi saldi durante tutto il match”.