L’Italia è stata sconfitta 3-2 dalla Polinia dopo il doppio misto vinto da Swiatek e Hurkacz su Musetti e Rosatello. Di seguito la conferenza del team azzurro:
Cosa pensi delle prestazioni dei tuoi ragazzi?
SANTOPADRE: Sono decisamente soddisfatto di questo incontro, perché il nostro proposito era continuare il percorso che avevamo intrapreso. Siamo qui grazie alle classifiche di questi ragazzi, al lavoro che hanno svolto con i loro team, e adesso essere arrivati a giocarci la finale del girone è stato un qualcosa che si sono guadagnati sul campo, con le vittorie su Brasile e Norvegia. Hanno onorato decisamente loro stessi, la maglia, questa è la cosa più importante, al di là dei punteggi in campo. Secondo me tutti i ragazzi e il contorno – i vari team di ognuno di loro – hanno dato qualcosa di più del 100%, quel di più che secondo me ci ha fatto godere appieno di tutto quanto. Ovviamente non siamo contenti del risultato (contro la Polonia) ma siamo uomini di sport quindi sappiamo benissimo che alla fine per fortuna non conta solo il risultato.
Matteo stessa domanda, come valuti la sfida con la Polonia?
BERRETTINI: Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile, ed è stato così, ma come ha detto Vincenzo e come ho detto ai miei compagni, sono super orgoglioso della squadra. Abbiamo lottato su ogni singolo punto. Personalmente, sono davvero felice per la mia prestazione: stare per molto tempo senza giocare e ottenere tre vittorie è bello. Ma ancora una volta, non si tratta di me; riguarda la squadra. Sono davvero felice e penso che il loro doppio misto fossero chiaramente migliori del nostro, ma ce lo aspettavamo. Iga e Hubi sono una grande squadra e probabilmente la migliore della competizione. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare e dobbiamo solo accettare la sconfitta.
Oggi incontro duro per te Lucia; come valuti la tua prestazione di oggi e in generale della settimana?
BRONZETTI: Oggi purtroppo non ho giocato il mio miglior tennis ma è stato anche merito dell’avversaria (Linette) che ha giocato molto bene. Comunque mi porto dentro due belle partite, e come team siamo molto uniti. Ognuno come diceva il capitano dà il suo massimo e questa è la cosa più importante. Il risultato è la conseguenza; quando uno dà tutto quello che ha è sempre una vittoria.
Matteo oggi una vittoria contro un tennista di prestigio (Hurkacz). Quanto sei soddisfatto della tua prestazione?
BERRETTINI: Molto contento della performance, un’altra volta una grande partita dopo un periodo difficile quindi sono contento. Oggi forse ancora più importante rispetto a quella contro Ruud perché non ho giocato il mio migliore tennis, una vittoria di nervi, e tante cose positive che sono un po’ in dubbio dopo che non si gioca da tanto tempo. Sono contento di essere sano e poter rappresentare l’Italia.