La conferenza stampa del team USA dopo la vittoria in semifinale di United Cup contro la Polonia non regala grossi spunti sull’Italia visto che si è tenuta prima del successo azzurro contro la Grecia, ma i giornalisti presenti hanno approfittato dell’occasione per chiedere agli statunitensi il loro pensiero riguardo al fatto che Djokovic è di fronte all’impossibilità di giocare Indian Wells e Miami anche nel 2023. Ecco come hanno risposto Fritz e Tiafoe.
D: Congratulazioni, avete vinto 18 match su 20 per raggiungere la finale della prima United Cup. La prima domanda per il capitano: come vede la finale di domani? Quale sarà la chiave?
Witt: “Penso che i nostri giocatori abbiano fiducia e siano contenti di essere in finale. Andremo là fuori e daremo il massimo”.
D: Una domanda per tutti. Avete vinto 5-0, l’avete fatta sembrare semplice ma non è stato un torneo facile. Potete parlarci dei sacrifici che avete fatto per arrivare in finale? Sappiamo che avete viaggiato in aereo a Natale…
Pegula: “Maddie e io abbiamo viaggiato a Natale. Penso che alcuni dei ragazzi siano arrivati il giorno dopo. Una volta che siamo arrivati qui, le condizioni ci sono piaciute. E penso che ci siamo divertiti in sacco. Abbiamo creato un grande legame tra di noi. Abbiamo saputo sia allenarci nel modo giusto, sia riposarci. Non direi che abbiamo fatto tutti questi sacrifici. Non è un evento che ha pesato più degli altri”
D: Ancora, domanda per tutti: quanto è diverso prepararsi per gli Australian Open rispetto agli altri tornei? E’ l’inizio della stagione, quindi forse vi piace il repentino cambio di ambiente, oppure vi piacerebbe avere ancora un po’ di tempo per giocare a golf o sciare in inverno?
Fritz: “Sì. Per come la vedo io c’è un po’ di tempo per riposarsi dopo l’Australia, posso essere a casa in quel periodo. Per me è facile venire qui motivato. Avrò una settimana intera a Melbourne dopo questo evento per prepararmi fisicamente in modo da essere pronto per giocare tre set su cinque. Va bene questa programmazione, dopo l’Australian Open tornerò a casa per un periodo”.
D: Frances, Alcaraz si è ritirato dall’Australian Open. I suoi infortuni sono un segnale di come è difficile per i giocatori di oggi essere continui dal punto di vista fisico con poco tempo per recuperare?
Tiafoe: “Il tennis è brutale. Non si ferma mai. Sembra sempre che ci sia sempre un grande evento dietro l’angolo. Alcaraz starà bene, è un grande giocatore. Spiace che si sia infortunato. Non mi mancherà nel torneo (sorridendo) ma spero che recuperi velocemente. Lui fa bene al tennis e mi piace vederlo giocare”.
D: Una domanda per i ragazzi. Taylor, sei il campione in carica di Indian Wells. Cosa hai pensato quando hai sentito che Djokovic, probabilmente l’ostacolo più grande nella strada per difendere il titolo, non giocherà in California?
Fritz: “Non giocherà? Non lo sapevo. Quindi potete vedere la mia reazione in diretta. Non so, direi che dal mio punto di vista l’assenza di Novak rende il tabellone più semplice, ma ho la sensazione che siamo a un punto in cui dovrebbe poter entrare nel paese. Ma non sono io a fare le leggi”.
Tiafoe: “Si vogliono sempre i grandi giocatori nei grandi eventi. Però le cose stanno come stanno e le regole sono quelle che sono. Anche per lui, non penso che sentirò la sua mancanza nel torneo… (sorridendo)”.