Manca una settimana all’inizio dell’Australian Open 2023 e vi sono ancora 16 posti nel tabellone principale da assegnare attraverso il tabellone di qualificazione. La pattuglia italiana al via è molto folta con 16 rappresentanti nel tabellone maschile e due nel tabellone femminile. Nella prima giornata di gioco sono subito scesi in campo sei italiani, con un bilancio che si chiude in equilibrio, frutto di tre successi e altrettante sconfitte.
Cominciando dalle notizie positive, alla prima partecipazione in Australia conquista subito il successo il ventunenne Matteo Arnaldi, numero 134 ATP. Il tennista di Sanremo, testa di serie numero 22 del tabellone cadetto, supera in due set lo svizzero Alexander Ritschard per 6-3 7-5, annullando quattro set point al suo avversario nel corso del secondo set. Al secondo turno Arnaldi affronterà il tennista di casa Alex Bolt, numero 639 del ranking, entrato in tabellone grazie al ranking protetto.
Primo successo in un tabellone Slam, seppur parliamo di quello cadetto, per Luciano Darderi. Il tennista nato in Argentina, alla sua prima partecipazione in Australia, si aggiudica una sfida tra amanti della terra rossa con l’argentino Ficovich per 7-6 6-3. Anche per lui l’avversario al secondo turno sarà un beniamino di casa, Dan Sweeny, numero 240 del ranking, al via grazie ad una wild card.
Sorride anche Gianluca Mager che, dopo due ore di battaglia, ha la meglio sulla testa di serie numero 32 l’austriaco Filip Misolic. Primo set in pieno controllo per Mager che si issa facilmente sul 5-1, prima di chiudere 6-2. Il tennista sanremese strappa il break a Misolic portandosi sul 3-1 prima di subire un parziale di cinque game a zero che porta la sfida al terzo. Parziale decisivo che vede Mager partire subito con un break di ritardo ma il tennista ligure è bravo a reagire. Piazza il controbreak, salva su due break point nel nono game e chiude per 10-6 al tie-break decisivo.
Finisce subito l’avventura della testa di serie numero 2 delle quali Marco Cecchinato costretto ad arrendersi ai problemi fisici nel corso del secondo set. Avanza quindi al secondo turno l’australiano Purcell che conduceva 6-2 3-2 al momento del ritiro del tennista palermitano.
Rammarico per il ventenne Francesco Maestrelli, anch’egli alla prima presenza Down Under. A fermare la corsa del tennista nato a Pisa è stato il bulgaro Andreev al tie-break del terzo set. Per il tennista italiano il rimpianto di non aver sfruttato una palla set nel decimo game del primo parziale, poi vinto al tie-break dal bulgaro. Nel secondo Maestrelli ristabilisce l’equilibrio, riuscendo poi a breakkare Andreev in apertura di terzo set. Il bulgaro recupera il break di svantaggio e chiude 10-5 al tie-break a dieci punti del terzo set.
Niente da fare anche per Riccardo Bonadio. Il ventinovenne di San Vito al Tagliamento cede, infatti, con un doppio 6-4 al più quotato Henri Laaksonen, attuale numero 187 ATP ma con un best ranking al numero 84. Tra gli altri risultati si segnalano l’uscita anticipata di Andujar per mano dell’australiano Walton, e del numero 3 del tabellone cadetto Albot per mano dello statunitense Holt. Mentre avanzano senza problemi la testa di serie numero 1 Alejandro Tabilo e la numero 7 Gaston.