[Q] L. Davis b. E. Cocciaretto 7-6(0) 6-2
Dopo una settimana perfetta, Elisabetta Cocciaretto viene sorpresa in finale da Lauren Davis. L’americana, 29 anni e n. 84 del mondo, interrompe un digiuno di vittorie dopo sei anni e vince il secondo titolo in carriera (il primo, ad Auckland, nel 2017), prevalendo in due set con lo score di 7-6(0) 6-2, in un’ora e 48 minuti.
Peccato davvero per la nostra Elisabetta – 21 anni e n. 67 WTA – che, forse, paga il grande sforzo degli ultimi due match, la vittoria in tre set contro Bernarda Pera nei quarti di finale e quella con l’ex campionessa degli Australian Open, Sofia Kenin, in semifinale. Per l’azzurra si tratta comunque di un grandissimo exploit, avendo disputato la sua prima finale in un torneo del circuito maggiore e, dalla prossima settimana, entrerà in Top 50. Un percorso che l’ha vista prevalere in due set contro Alizé Cornet e nel derby con Jasmine Paolini per poi dominare al terzo Pera e Kenin.
In finale, nel primo set Elisabetta manca purtroppo due setpoint sul 6-5, per poi cedere a zero il tie-break. Nel secondo parziale, sul 5-0 per Davis, l’azzurra cerca di reagire portandosi sul 2-5 ma, alla fine, è l’americana a prevalere definitivamente, chiudendo 7-6 6-2.
Impeccabile il percorso di Lauren Davis che, partendo dalle qualificazioni, inanella sette vittorie senza mai concedere un set. Nel tabellone principale, domina l’ex campionessa slam Sloane Stephens al primo turno, la belga Bonaventure, la qualificata Wang ai quarti e la Blinkova in semifinale. È la quarta qualificata a vincere il trofeo dopo Mona Barthel, Garbiñe Muguruza ed Elise Mertens.