Un Lorenzo Sonego sereno e soddisfatto ha commentato così, ai microfoni di Eurosport, la prima vittoria dell’anno: all’Australian Open ha battuto il portoghese Borges in quattro set.
“Mi aspettavo che Borges giocasse molto bene su questa superficie e in effetti è stato così. Ha un ottimo rovescio e un ottimo timing da quel lato, anche sul dritto se ha tempo di colpire fa molto male. Era molto pericoloso. Era importante servire bene e oggi l’ho fatto, grandi percentuali, tanti punti e tanti aces. Anche nei tie-break ho fatto bene, peccato per non avere chiuso il secondo giocato. Ho pagato una piccola distrazione per una palla che pensavo fosse fuori. Ma sono stato bravo a riprendere come se nulla fosse accaduto e a riprendere sulla mia strada”.
Quali sono le tue sensazioni anche ricordando il buon finale della scorsa stagione?
“Sì, il fine 2022 mi ha dato fiducia. Ho lavorato molto allenandomi con Musetti. Fondamentale allenarmi con lui perché è un grande giocatore, mette molta intensità ed è un amico. Poi sono andato a Montecarlo una settimana per confrontarmi con altri giocatori come Hurkacz, Auger-Aliassime, De Minaur. Ho fatto una grande preparazione anche dal punto di vista fisico per alzare il livello da quel lato. Sto facendo bene le cose, sono molto tranquillo e ho molta fiducia per poter giocare al massimo”.
Ora di fronte ci sarà proprio Hurkacz. Nei precedenti sei in vantaggio. Cosa sarà importante mettere in campo?
“I precedenti adesso non contano, è un altro torneo ed un’altra superficie, condizioni completamente diverse. Ovviamente contro di lui bisogna giocare un gran tennis se vuoi vincere. Sarà fondamentale ottenere tanto dal servizio e contrastare il suo, perché è un grande servitore. Penso sarà una partita che si giocherà su pochi punti ma ho voglia di godermi appieno questo torneo, continuando su questa strada”.