Si chiudono i secondi turni della parte alta di tabellone degli Australian Open per quanto riguarda il tabellone maschile. Dopo la fragorosa eliminazione in mattinata di Rafa Nadal per mano di Mackenzie McDonald, non tradiscono le teste di serie più attese in questo parte di main draw: Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas. Entrambi hanno vinto piuttosto nettamente i loro match di secondo turno, non sprecando energie per le fasi decisive del torneo.
D. Medvedev [7] b. J. Millman [WC] 7-5 6-2 6-2
Ha avuto un set di autonomia John Millman per rimanere al passo di Daniil Medvedev. L’australiano ha speso tante energie al primo turno per sbarazzarsi di Huesler ed è arrivato con il fiato corto a giocarsi la sfida contro il finalista uscente del torneo. Un primo set pieno di break e di ribaltamenti: il pubblico della Margaret Court Arena ha risposto spingendo il beniamino di casa e divertendosi per l’intensità del match. Il moscovita ha lo spunto decisivo sul 5-5 dopo essersi fatto annullare un set point nel turno di battuta sul 5-4 e spegne così la carica e gli entusiasmi dell’australiano. Alza decisamente il rendimento al servizio nel secondo e nel secondo set Medvedev, mettendo quasi l’80% di prime in campo e non concedendo neanche una palla break. Il nativo di Brisbane non ha più la benzina per reggere lo scambio prolungato e cede velocemente la presa, lasciando strada al russo che avrà un terzo turno di lusso contro Sebastian Korda che non ha avuto problemi nel suo match contro il giapponese Watanuki.
[3] S. Tsitsipas b. [WC] R. Hijikata 6-3 6-0 6-2
Dominio totale di Stefanos Tsitsipas contro la wild card locale Rinky Hijikata al quale lascia appena cinque game. Poca benzina per l’australiano dopo la maratona vinta al primo turno contro Hanfmann. Il greco è parso molto a proprio agio con le condizioni lente che si trovano al serale: ha colpito molto bene di rovescio, ha fatto la differenza come al solito con il dritto. Il servizio è corso in aiuto nei pochi momenti di difficoltà ad inizio secondo e terzo set per annullare le cinque palle break concesse, ma la prova è stata convincente. Adesso affronterà Tallon Griekspoor che è uscito vincitore nettamente dal derby olandese contro Botic Van de Zandschulp. Le minacce per il tennista ateniese dovrebbero arrivare agli ottavi di finale, quando dovrebbe vedersela con Jannik Sinner.
Shapovalov [20] b. Daniel 6-3 7-6(3) 7-5
Buona prestazione anche per Denis Shapolalov: il canadese deve difendere i quarti di finale raggiunti lo scorso anno e prosegue indenne la sua marcia. Uno dei punti di svolta del match è quello tra il sesto e il settimo game del primo set: Shapovalov annulla tre palle break consecutive per salire 3-3 e riesce a trovare il break nel game successivo per volare poi alla conquista del set. Il secondo set è pieno di passaggi a vuoto da entrambe le parti e dopo due break per parti si va al tiebreak, nel quale è il nativo di Tel Aviv ad offrire una buona qualità del suo tennis. Bravo anche nel terzo quando va sotto di un break, recupera e riesce a chiudere anche prima del tiebreak. Il canadese affronterà uno tra Sonego e Hurkacz e dovrà cercare di limitare al minimo i suoi consueti passaggi a vuoto.
[11] C. Norrie b. C. Lestienne 6-3 3-6 7-6(2) 6-3
Se l’è vista brutta Cameron Norrie, ma alla fine il britannico esce da un secondo turno piuttosto impegnativo contro il francese Constant Lestienne. Il transalpino ha giocato alla grande il secondo set, rimontando da 2-3 sotto e nel terzo set ha avuto l’occasione di servire per andare avanti due set a uno, ma ha tremato proprio nel momento più importante, sul 5-4, perdendo poi il set al tiebreak. Il nativo di Johannesburg esce da questa partita vincitore essendo stato inferiore sul piano del gioco specie nella fase centrale del match, ma è stato in grado di sfruttare i passaggi a vuoto dell’avversario. Adesso un terzo turno piuttosto scomodo contro Jiri Lehecka: il ceco arriva lanciato avendo superato nettamente al primo turno Coric e al secondo turno Eubanks. Sarà una partita tutt’altro che scontata per il numero 11 del seeding che dovrà giocare sicuramente meglio di oggi per imporsi.