[24] V. Azarenka b. [10] M. Keys 1-6 6-2 6-1
Dura 30′ Madison Keys, nell’ora successiva è Viktoria Azarenka la padrona del campo e con merito accede agli ottavi dove affronterà la vincente della sfida tra Sakkari e Zhu. Soffre la bielorussa che poi riesce a trovare all’improvviso il pertugio per ribaltare la situazione. Tiene soprattutto mentalmente Azarenka, che ,dopo un brutto primo set, è brava ad attendere il momento giusto per ribaltare l’inerzia del match.
In mezz’ora esatta, Madison Keys chiude la pratica del primo set con la statunitense perfetta e Azarenka in difficoltà a entrare in partita. Il colpo che più fa la differenza è il dritto lungolinea della statunitense. Il break arriva nel corso del secondo gioco ed è sempre favorevole a Keys. Azarenka alla terza palla break offerta dall’avversaria ottiene il controbreak. Ma per Victoria diventa complicato entrare in partita e la testa di serie n. 10 ne approfitta per infilare cinque giochi in fila. Male, soprattutto al servizio, la bielorussa che mette in campo solo il 53% di prime palle.
Azarenka è brava a resettare tutto e a entrare in partita rapidamente mettendo in difficoltà l’avversaria nel secondo set. Dopo due giochi di studio, l’equilibrio è rotto dalla n. 24 del ranking che strappa il servizio all’avversaria nel corso del quarto gioco. Una risposta sulla riga di Keys e un doppio fallo della bielorussa riapre i giochi e la ricolloca “nella stanza d’ansia”. Al servizio per riportare in parità i giochi, Madison si smarrisce e subisce la reazione aggressiva di Azarenka che si porta a palla break. Quando serve da sinistra con la seconda ha meno problemi l’americana: fioccano gli errori e per Azarenka arriva il secondo break del set. Sale la qualità del match, gli scambi si fanno sempre più complicati per entrambe. Il terzo set diventa certezza, quando l’ex n. 1 sale in cattedra con alcune risposte efficaci, mettendo in difficoltà la sua avversaria. Malgrado uno sciagurato errore a rete, Azarenka conquista il set con uno strepitoso diritto lungolinea. Tutto da rifare per Keys!
La gara di fatto finisce qui: l’americana smarrisce lucidità e va in difficoltà contro i colpi dell’avversaria. Azarenka padrona del campo con Keys in grande confusione e che chiuderà con 39 errori gratuiti. Si sgretola al primo break e da lì in poi è una sfida Vika contro sè stessa che contro un’avversaria anzitempo sotto la doccia. Nel sesto gioco Keys risale da 0-30 e tiene la battuta. Finisce 6-1 con quattro errori della statunitense nel game decisivo per restare nel match. Con Azarenka raggiante per l’ennesimo traguardo raggiunto nella sua carriera. Era il 2016 l’ultima volta in cui la bielorussa si era qualificata per gli ottavi di finale: da testa di serie n. 14 riuscì a vincere contro Kovinic 6-1, 6-2.
Esce di scena anche la numero 6 del seeding Maria Sakkari, sconfitta dalla cinese Lin Zhu 7-6 1-6 6-4 in 2 ore e 33′ di gioco. I primi tre game dell’incontro sono tre break consecutivi dove la cinese riesce a prendere un discreto vantaggio fino al 5-4, quando Sakkari torna in partita. Il primo set si decide dunque al tie-break dove la maggior solidità di Zhu la premia per 7 punti a 3. Nel secondo set la greca prende il comando delle operazioni fin da subito, macinando vincenti e lasciando le briciole alla rivale. Sono quattro i break collezionati da Sakkari che serve con l’80% di prima palla per l’1-6 senza repliche.
Il set decisivo è subito in salita per la n.6 che si fa breakkare subito; Zhu comincia a sbagliare meno e, coadiuvata dal suo servizio, si difende dai colpi di Sakkari. La greca però trova la forza di recuperare e rimettere il punteggio in parità nel sesto gioco. Peccato che si faccia sorprendere sul 4-4 venendo breakkata dalla cinese dopo un errore di rovescio che le è fatale. Zhu suggella la vittoria con un ace che la manda agli ottavi di finale dove affronterà la bielorussa Victoria Azarenka.