T. Paul b. [24] R. Bautista 6-2, 4-6, 6-2, 7-5
Per la prima volta in carriera, Tommy Paul raggiunge i quarti di finale di uno Slam. Lo fa battendo Roberto Bautista-Agut con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-2, 7-5. Vittoria più che meritata per l’americano che sconfigge la testa di serie n. 24 in 3ore e 22′.
Il trentacinquenne spagnolo paga fisicamente la maratona con Andy Murray e ne risente nella sfida che lo statunitense domina con 58 vincenti. L’unico passaggio a vuoto è costato il secondo set a Paul che, avanti 3-2 e servizio, ha rimesso in corsa Bautista.
Si comincia con l’americano subito bravo a mettere in difficoltà con la sua risposta l’avversario. Bautista va in difficoltà nei suoi primi tre turni di servizio. Concede in totale otto palle break, due delle quali trasformato con Paul che fa del dritto la sua arma preferita per mettere in difficoltà il n. 25 del ranking.
Sul finire del set, lo statunitense deve annullare ben sei palle break, prima di chiudere 6-2 in 53′.
Nel secondo set il monologo non cambia, con Bautista falloso nel corso del quinto game. Perso il servizio, lo statunitense commette l’errore di dare tutto per scontato e fioccano i primi errori della sua fin qui perfetta partita. Bautista ottiene il controbreak e chiude al primo setpoint sul servizio dell’avversario.
Il terzo set comincia subito male per lo spagnolo che parte con un doppio fallo e cede la battuta dopo un game giocato malissimo. Qui è il primo vero momento chiave della partita. Lo spagnolo torna a commettere tanti errori, ma è sul piano fisico che non c’è partita con l’americano molto più reattivo nei colpi rispetto all’avversario. Sono quindici gli errori gratuiti commessi da Bautista con due doppi falli in ognuno dei due turni di servizio che danno a Paul la chance di chiudere 6-2.
Lo spirito battagliero di Bautista è comunque encomiabile e il trentacinquenne dà fondo alle sue energie per portare al quinto la gara. Nel quarto set Paul trema quando serve sul 3-2 e si ritrova 0-30, ma è bravo a salvarsi con tre servizi vincenti: nel parziale ottiene l’81% dei punti con la prima di servizio e alla prima palla break del set guadagna il vantaggio. Siamo nell’undicesimo gioco del parziale: Paul a rete va a prendersi un punto che vale tantissimo per la sua carriera, un passaggio ai quarti per lui che ora affronterà il connazionale Shelton.