L. Stefani/R. Matos b. S. Mirza/R. Bopanna 7-6(2) 6-2
I primi campioni a Melbourne sono Luisa Stefani e Rafael Matos, entrambi brasiliani, capaci di imporsi nella finale di doppio misto contro il duo indiano di grande esperienza formato da Sania Mirza e Rohan Bopanna. Nel pomeriggio della Rod Laver Arena due grandi specialisti come gli asiatici partono con il freno a mano tirato, perdendo la battuta in avvio con un Bopanna decisamente sottotono. Trascinati anche da una Mirza on fire – specialmente con il dritto – gli indiani riescono prima a recuperare il break di svantaggio, portandosi sul 3-2, quindi a strappare la battuta ai loro rivali, andando a servire per il set sul 5-3.
Con Bopanna al servizio, però, non riescono a chiudere un primo parziale che pareva indirizzato dalla loro parte, subendo il contro-break immediato e vedendo i brasiliani ricucire lo strappo fino al 5-5. Stefani e Matos annullano un set point nel dodicesimo game, conquistandolo al punto decisivo e approdando al tie-break, largamente dominato. I sudamericani ne prendono subito il controllo, portandosi prima sul 3-0 e vincendo poi gli ultimi quattro punti, strappando 7-6(2) il primo set.
Nella seconda frazione un break in avvio indirizza la finale in favore dei brasiliani, che vincono due game di fila al punto decisivo e si portano sul 4-1. Spettacolare il punto con cui Stefani e Matos trovano il break nel quarto gioco, con Mirza a battagliare e tenere botta da fondo con quest’ultimo, bravo ad infilare Bopanna alla fine dello scambio più bello della finale.
Il divario è ormai troppo ampio per essere colmato, con Bopanna e Mirza che, sotto 2-5, annullano un primo match point ma devono cedere alla seconda occasione. È ancora un deciding point a fare la differenza in favore di Stefani e Matos, che trionfano 7-6(2) 6-2 e diventano il primo duo tutto brasiliano nella storia a vincere uno Slam in doppio misto. L’Australian Open è anche il loro primo successo in assoluto a livello Major, un trionfo speciale soprattutto per Luisa, che nel 2021 si era rotta il ginocchio. Da quando è tornata in tour, tuttavia, la 25enne di San Paolo ha vinto quattro titoli WTA in doppio (con quattro compagne differenti, tra cui il Masters1000 di Guadalajara in coppia con l’australiana Storm Sanders).
Chi invece saluta definitivamente gli Slam è Sania Mirza, leggenda di questo sport che si avvia verso la conclusione di una carriera coronata da grandi successi. 46 titoli in doppio, 6 dei quali a livello Major (tre in doppio femminile e tre in misto), e un best ranking di n°1 di doppio e n°27 in singolare la rendono senza dubbio la più forte tennista indiana di sempre.
“La mia carriera da professionista è cominciata a Melbourne nel 2005, quando a 18 anni affrontai Serena Williams al terzo turno” – ha dichiarato la 36enne di Mumbai in lacrime nell’intervista post partita. “Ho avuto il privilegio di tornare qui per tanto tempo. La Rod Laver Arena ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, non avrei potuto pensare ad un posto migliore per concludere la mia carriera negli Slam. Grazie per avermi sempre fatto sentire a casa”.
Mirza giocherà ancora due tornei prima di concludere la sua carriera, al fianco di Bethanie Mattek Sands ad Abu Dhabi e insieme a Madison Keys al Masters1000 di Dubai, dove vive ormai da oltre dieci anni e ha costruito anche un’accademia di tennis.