La decima vittoria in carriera all’Australian Open ha segnato anche il ritorno sul trono ATP di Novak Djokovic, leader indiscusso del circuito maschile. Ora che anche il computer certifica la supremazia del campione serbo, è inevitabile dare uno sguardo ai record di settimane da n°1 nella storia del tennis.
La top10 di n°1 più longevi a livello ATP vede saldamente a comando il 35enne di Belgrado, che (considerando anche quella appena iniziata) è stato in vetta alla classifica mondiale per almeno 374 settimane, record che potrebbe estendersi almeno ancora fino ad Indian Wells e Miami. Djokovic, infatti, difficilmente parteciperà a quei due tornei per via delle arcinote questioni relative alla (non) vaccinazione contro il Covid-19. Nole, tuttavia, potrebbe presto tornare negli Stati Uniti: crescono sensibilmente le possibilità di una sua presenza a Cincinnati e allo US Open, visto che il governo USA pare intenzionato a porre fine allo stato d’emergenza Covid entro maggio.
Il serbo potrebbe dunque essere nuovamente scavalcato da Alcaraz dopo Indian Wells (se lo spagnolo migliorerà la semifinale dello scorso anno), che però potrebbe tornare in vetta anche prima del Sunshine Double. Opzione difficile quest’ultima, seppur non impossibile. La differenza tra i due è di 340 punti e Carlitos dovrebbe conquistare almeno due tornei tra il ‘250’ di Buenos Aires e i due ‘500’ di Rio de Janeiro (che ha già vinto l’anno scorso) e Acapulco. Sempre che il 19enne di Murcia decida di giocarli tutti.
Tornando a Djokovic, la distanza con gli altri numeri 1 è destinata ad ampliarsi, con il secondo posto di Roger Federer – fermo a 310 settimane – che si allontana sempre di più. Già a febbraio, inoltre, il 22 volte campione Slam potrebbe riscrivere ulteriormente la storia del tennis, superando anche Steffi Graff e divenendo il tennista (estendendo il discorso anche alle donne) con più settimane sul trono. Il record della tedesca è di 377 settimane, appena tre in più del serbo. L’aggancio potrebbe arrivare il 20 febbraio, il definitivo sorpasso a 378 settimane il 27 febbraio. E la sensazione è che sia ormai soltanto una mera questione di tempo.