Dopo la grande delusione di Melbourne con la vittoria negli ottavi sfuggitagli per un nulla, e le due belle partite di Davis, Holger Rune riparte dall’”Open Sud de France” per scalare la classifica mondiale. Dal canto suo Marc Huesler si presenta con il suo best ranking (49) e con gli scalpi di Zverev e Otte ben in vista sul manico della racchetta (si fa per dire…). Due protagonisti in forma e un match che ce lo ribadisce, oltre ad affermare che comunque Rune in questo momento è troppo superiore.
[1] H. Rune b. M. Huesler 7-6(5) 6-2
Nel primo set Rune parte benissimo, ma Huesler dimostra di non essere sceso in campo come vittima designata. È costretto a correre senza raccogliere nulla in risposta, ma sul servizio riesce a tenere l’iniziativa quanto basta per annullare tre palle break nei primi tre turni al servizio. Rune comanda, ma non si toglie dal costato lo svizzero, che tiene bene fino al cinque pari.
D’improvviso nell’undicesimo gioco il danese sbaglia un rovescio e sul 15-30 l’elvetico inventa un attacco lungolinea con il back di rovescio, e l’errore nel passante del numero uno del seeding gli porge le prime due occasioni per un break.
Qui Rune si riprende, sale a parità e serve due ace, segnale inequivocabile di come voglia evitare altre distrazioni. Tuttavia, una volta giunti al tie-break, l’inizio è favorevole a Huesler, con Rune ancora impreciso nel cercare la profondità. Al cambio di campo l’elvetico conduce per 4-2 ma il campione di Bercy reagisce e rimonta; sul cinque pari Huesler fa tutto bene e mette nell’angolo il rivale, che da sinistra cerca un difficile passante incrociato. Il nastro lo aiuta e beffa il mancino svizzero proteso per la volée. Poco dopo è 7-5, con uno scambio chiuso con lo smash dal numero nove del mondo. Il tutto in cinquantasei minuti.
La delusione si fa sentire nell’angolo di chi ha perso la frazione, mentre chi ha vinto riprende con più certezze. Risultato: quattro a zero per Rune. Il danese non concede più nulla alla battuta, mentre la diga rossocrociata arretra progressivamente, spalancando angoli assai invitanti per il danese. Con tre soli punti ceduti alla battuta, il finale è inevitabile, al primo matchball dell’ottavo gioco. Per il favorito numero uno ora la sfida contro il francese Gregoire Barrere che ha eliminato in due set 6-3 6-4, in chiusura di programma, Nikoloz Basilashvili
Il tabellone completo
Danilo Gori