[1] S. Tsitsipas b. E. Ruusuvuori 7-5 6-1
La testa di serie numero 1 del torneo, Stefanos Tsitsipas, ha battuto al primo turno del Rotterdam Open Emil Ruusuvuori 7-5 6-1. Il finlandese numero 52 del mondo è durato solo un set in cui il match sembrava stesse incredibilmente girando a suo favore. Nel quinto gioco era riuscito a guadagnarsi meritatamente un break di vantaggio. Sempre lucido, reattivo e sicuro delle sue scelte Ruusuvuori ci ha fatto credere per un attimo che potesse trasformarsi nella sua partita. Addirittura, nel nono gioco, il più lungo del match, ci ha fatto vedere il greco in serie difficoltà per riuscire a stare nel set. Ma dal game successivo la testa di serie numero 1 del torneo, che si trovava 5-4 sotto, è scesa definitivamente in campo. Tsitsipas ha recuperato il break, aiutato anche da qualche errore non forzato del finlandese, e ha chiuso il primo set 7-5. Da lì in poi non c’è più stata partita. La percentuale di prime in campo per il greco è stata nettamente superiore rispetto al primo set e, nonostante Ruusuvuori abbia cercato di tenere fino alla fine, la differenza tra i due è diventata devastante per il finlandese. Tsitsipas accede al secondo turno del torneo ATP 500 di Rotterdam dove affronterà il vincitore del match tra Sinner e Bonzi, in programma alle 11 di mercoledì 15 febbraio.
[6] D. Medvedev b. A. Davidovich Fokina 4-6 6-2 6-2
Danil Medvedev vince al terzo set il primo turno del Rotterdam Open contro Davidovich Fokina: 4-6 6-2 6-2. Il primo game è stato il preambolo di un match molto combattuto: ben 7 minuti di gioco in cui Davidovich Fokina ha subito dovuto annullare una palla break per aggiudicarselo. Anche sul turno di servizio successivo lo spagnolo ha dovuto salvare una palla break per portare a casa il game. Un primo set altalenante di Medvedev. Il russo, nel quarto gioco, ha regalato il break di vantaggio allo spagnolo che si è portato avanti 3 giochi a 1. Poco dopo è arrivata la ripresa della testa di serie numero 6 che finalmente è riuscito a strappare il servizio allo spagnolo accorciando le distanze sotto 4 giochi a 3. È arrivato di nuovo un momento poco lucido di Medvedev che oggi sotto rete ha sbagliato molto, regalando al numero 31 del mondo la possibilità di servire per il primo set avanti 5 giochi a 3. Ma il match ha fatto fatica a trovare un vero padrone in campo nel corso del primo set. Medvedev è riuscito infatti a recuperare il break di svantaggio portandosi sotto 5-4. Dopo aver sprecato 5 set point, Davidovich Fokina ha finalmente incassato il sesto, per chiudere il primo set 6 giochi a 4. Un grande livello fino a quel momento, dove i punti vincenti dello spagnolo però, hanno fatto la differenza (12 contro 4). Il secondo set invece, è stata la rivincita del russo che ha smesso di lamentarsi con il suo allenatore dopo ogni punto e ha iniziato a giocare il suo miglior tennis. E con un doppio break ha chiuso in fretta 6 giochi a 2. Il terzo set è iniziato con un break a favore dell’ex numero 1 del mondo. Anche nel terzo gioco è arrivata un’altra chance di palla break e Medvedev ha saputo aspettare con pazienza l’errore dello spagnolo per portarsi avanti di un doppio break. La reazione di Davidovich Fokina è arrivata sia nel quarto, che nel sesto gioco, riuscendo a recuperare uno dei due break di svantaggio, per poi riperderli entrambi subito dopo. Come succede (quasi) sempre, ha vinto il più forte: Danil Medvedev.