[6] D. Medvedev b. B. Van De Zandschulp 6-2 6-2
Daniil Medvedev, dopo un anno da incubo, culminato con l’eliminazione prematura dall’Australian Open che gli è costata l’uscita dalla top 10 per la prima volta dall’agosto del 2019, sta cercando di ritrovare le sensazioni che tanto in alto lo avevano portato. Dopo un esordio in climax contro Davidovich Fokina, in cui ha vinto in rimonta con un tennis stellare nel secondo e terzo set, ha centrato il terzo quarto di finale della carriera qui a Rotterdam, dopo quelli del 2018 (perso contro Seppi) e del 2019 (vinto contro Tsonga). Superato un avversario tecnicamente dotato e ostico su superfici del genere come Botic Van De Zandschulp, n.35 al mondo e 1 d’Olanda, per il quale è sfumato il secondo quarto in assoluto in un ATP 500 (dopo quello al Queen’s 2022), dopo un primo turno contro Halys durissimo, di quasi due ore e mezza.
Primo set: Medvedev ha una marcia in più da fondo campo
Inizio non indimenticabile per l’olandese, che già nel secondo game subisce il break, pur risalendo da 0-40, ma alla lunga Medvedev trova bene gli appoggi da fondo per stanare gli errori dell’avversario e metterlo in difficoltà. Il n.35 del mondo appare anche in debito d’ossigeno, con i rimasugli della battaglia con Halys che pesano. Il russo parte bene, sereno al servizio e disciplinato in risposta, fa la partita che deve fare cercando di tenere lontano Van De Zandschulp. Il padrone di casa salva una palla del 4-0, trovandosi a un passo dal baratro, e instilla qualche dubbio in un Medvedev che inizia a fare qualche regalo, e che deve annullare due palle di un sorprendente contro-break. La partita c’è, ma serve un aiuto del russo per darle reale incertezza, per quanto nello scambio lungo abbia un paio di marce in più.
Dopo aver rischiato di far rientrare nel set l’olandese, Medvedev va molto vicino a ipotecare il parziale: Van De Zandschulp commette infatti tre errori gratuiti di fila (saranno in totale 14 nel set), con il russo che si ritrova così sullo 0-40. Daniil, però, non riesce a incidere nei punti successivi e Botic rimane più o meno a galla. La rimonta in questo sesto game non cambia però il destino del set che Medvedev si aggiudica pochi minuti dopo, con il punteggio di 6-2, senza dover fare nulla di straordinario, se non un bel lob dopo un attacco poco convinto di Van De Zandschulp.
Secondo set: ordinaria amministrazione per Medvedev
Il padrone di casa prova a sciogliersi in avvio di secondo parziale e il pubblico del centrale di Rotterdam si fa sentire. L’olandese si procura due palle break e sulla prima ha anche l’occasione per entrare dentro il campo e chiudere con il rovescio: con un errore in larghezza, però, Botic dà ulteriore prova di non essere nella sua miglior giornata. Daniil non perdona e annulla la seconda opportunità di break per l’avversario con un ace. Van De Zandschulp porta con sé il rimpianto della chance sprecata anche nel gioco successivo: il dritto non funziona e il rovescio in back si dimostra non in grado di resistere alla prima minima accelerazione del russo. L’olandese tenta allora la carta del gioco nei pressi della rete, ma anche in questo aspetto non trova continuità di rendimento e perde quindi il servizio.
Non avendo più nulla da perdere, il numero 35 del mondo lascia andare il braccio in risposta nel terzo game: ne scaturiscono due opportunità di controbreak ma Medvedev è micidiale al servizio (anche con la seconda) su entrambe. Da questo momento in avanti è a tutti gli effetti ordinaria amministrazione per l’ex numero uno del mondo che ricalca alla perfezione il primo set, chiudendo anche questa volta con un break nell’ottavo gioco: dopo un’ora e 26 minuti di gioco, è 6-2 6-2 per il russo che ai quarti sarà protagonista di un big match contro Auger Aliassime.
Rotterdam, De Minaur ai quarti: battuto Cressy in tre set
Ai quarti di Rotterdam ci sarà anche Alex De Minaur, che in Olanda si conferma in un ottimo momento. Dopo aver sconfitto al primo turno Andrey Rublev, l’australiano ha superato in tre set (7-5 3-6 6-3) Maxime Cressy, che era stato sconfitto da Jannik Sinner in finale a Montpellier, in due ore e due minuti. De Minaur affronterà ora Grigor Dimitrov nell’ultimo quarto di finale della parte bassa.