Una notizia che se confermata avrebbe del clamoroso arriva dal sito Sport Business: la pay TV Sky avrebbe acquistato i diritti televisivi dei tornei ATP e WTA a partire dal 2024 per Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria, Svizzera e Italia. L’accordo avrebbe durata quinquennale e comprenderebbe “quasi tutti i tornei ATP e quasi tutti i tornei WTA”, riferisce la fonte.
Per quanto riguarda l’Italia l’esclusione si riferisce ai tornei che si disputano all’interno del territorio italiano, in particolare gli Internazionali BNL d’Italia a Roma per i quali di “diritti domestici” vengono venduti separatamente, come accade per tutti i tornei Masters 1000 o WTA 1000.
Nel Regno Unito e in Irlanda Sky sostituirebbe Amazon Prime Video, e aggiungerebbe tutti i tornei ATP e WTA del pacchetto ai diritti dello US Open acquisiti solo qualche mese fa. In Germania, Austria e Svizzera Sky possiede i diritti degli ATP Masters 1000 e degli ATP 500, oltre ad alcuni ATP 250, mentre la trasmissione dei tornei WTA è per il momento affidata alla succursale tedesca di Tennis Channel, che quindi perderebbe i diritti alla fine del 2023.
Per questo accordo pare che ATP e WTA abbiano negoziato con Sky in maniera congiunta, nonostante la WTA abbia già in essere un contratto globale con DAZN che funge da agente per ricollocare i diritti del circuito femminile sui vari mercati. DAZN riceverebbe quindi una congrua commissione per questo accordo in ottemperanza agli accordi in essere.
Non si tratta di una notizia ufficiale, ma se dovesse essere confermata sarebbe un cambiamento quasi “sismico” per l’assetto dei diritti tennistici nel Bel Paese, con un colpo molto duro assestato alla televisione federale SuperTennis che si ritroverebbe a perdere quasi tutti i diritti di cui dispone.
A partire dalla scorsa estate Sky Italia dispone di un canale chiamato Sky Sport Tennis, ma certamente un solo canale non sarebbe sufficiente per trasmettere la quantità di contenuti sfornati da tutti i tornei ATP e WTA. Sarebbe probabilmente necessaria una soluzione complementare in streaming, come la piattaforma federale SuperTennix, che trasmette i feed dei campi non coperti dal canale televisivo in chiaro SuperTennis e soprattutto offre la possibilità di vedere i match on-demand. Ed è proprio questa al momento la mancanza più evidente dell’offerta Sky, che anche per i tornei dei quali ha i diritti esclusivi (gli ATP Masters 1000 e Wimbledon) non ha finora mai approntato una soluzione per consentire agli abbonati di guardare o riguardare gli incontri on-demand.
In quest’ottica, quindi, non sarebbe improbabile la conclusione di un accordo di “sub-appalto” tra Sky e SuperTennis in modo da poter sfruttare le infrastrutture e la posizione di mercato dell’emittente federale che mantiene come sua missione di fondo quella della diffusione del tennis.
In ogni caso, per il momento bisognerà attendere le eventuali conferme di questa notizia per poter fare considerazioni più approfondite sui risvolti di questo possibile cambiamento.