Temperature relativamente basse e forte vento a Doha nella giornata dedicata ai quarti di finale del WTA 500 qatariota. Dei quattro match in programma, però, uno è saltato a causa del forfait di Belinda Bencic che avrebbe dovuto affrontare la numero 1 del mondo Iga Swiatek. La svizzera ha ceduto alla stanchezza accumulata dopo il successo nel torneo di Abu Dhabi della scorsa settimana e dopo la vittoria di ieri agli ottavi contro Azarenka, arrivata in rimonta e dopo quasi tre ore di gioco. Iga si ritrova quindi nella semifinale della parte alta del tabellone del Qatar TotalEnergies Open con soli 57 minuti passati in campo (quelli che le sono bastati per avere la meglio di Collins). L’ha raggiunta Veronika Kudermetova che ha superato Coco Gauff dopo una partita dominata per due set intervallati da una reazione d’orgoglio dell’americana nel secondo parziale. Sarà il terzo scontro diretto tra la russa e la polacca, con quest’ultima che ha vinto entrambi i precedenti (US Open 2020 e Indian Wells 2021).
[8] V. Kudermetova b. [4] C. Gauff 6-2 3-6 6-1
Sin dai primissimi punti la russa, numero 11 del mondo, ha mostrato grande attenzione su ogni colpo, riuscendo a trovare quasi sempre la giusta distanza dalla palla nonostante le traiettorie modificate dal vento. Al contrario, Gauff ha avuto prima grandi difficoltà con il lancio di palla sul servizio, commettendo anche due doppi falli nel gioco che ha dato il primo break della partita a Kudermetova, e poi, in un crescendo di nervosismo, ha cominciato ad arrivare scomposta sui colpi più profondi o angolati giocati dall’avversaria. Nello specifico, l’americana non ha trovato il giusto feeling dalla parte del dritto, strappando continuamente il movimento per sopperire a una distanza spesso troppo ravvicinata rispetto alla palla. Non a caso, la russa si è affidata varie volte al servizio al corpo ottenendo i risultati sperati. Nel primo set, chiuso sul 6-2, Veronika ha infatti concesso solo quattro punti nei suoi turni di battuta.
Il secondo parziale è stato di gran lunga più equilibrato: da un lato Gauff ha adottato un approccio più difensivo ed è così riuscita a contenere i gratuiti; dall’altro, Kudermetova ha abbassato la percentuale di prime in campo, privandosi di una delle armi che più aveva dato fastidio alla 18enne di Atlanta. Veronika è stata comunque in vantaggio di un break per due volte, senza però riuscire a consolidare il vantaggio e tenendo così in partita l’avversaria che ha trovato nel dritto in back una soluzione interessante per costringere Kudermetova a una ricerca della palla più complessa e soprattutto per non permetterle di appoggiarsi ai suoi colpi. Chiamata spesso a spingere con i piedi ampiamente dentro il campo, la russa non è stata sufficientemente incisiva e infatti sono stati diversi i passati vincenti – specie di rovescio – giocati da Gauff, come quello che le ha dato il break nell’ottavo gioco, rivelatosi decisivo per portare la partita al terzo.
La numero 11 del mondo è però tornata a far valere la sua intelligenza tattica sin dalle prime battute del decider. Attenta a non superare una certa soglia di rischio, Kudermetova è riuscita nuovamente a impostare gli scambi attorno alla continuità da fondo campo e a fare così il suo gioco. Spingendo sin dalla risposta e mettendo in campo prime palle di sostanza, la giocatrice di Kazan ha infatti tolto a Gauff la possibilità di variare ed ha così riacquisito il controllo del match. Veronika ha fatto suoi 12 dei primi 15 punti del parziale, strappando il servizio a Coco in apertura, e ha poi effettuato l’allungo decisivo dopo un game da quattro parità che l’è valso il 4-0 con due break. La russa ha poi chiuso sul 6-1 dopo poco più di due ore di gioco, ottenendo così la qualificazione alla seconda semifinale della sua stagione dopo quella in cui non è nemmeno scesa in campo contro Bencic ad Adelaide.
SWIATEK CONTRO IL CALENDARIO WTA – Anche per Iga Swiatek quella contro Kudermetova sarà la seconda semifinale del 2023, se si considera la United Cup. Nel frattempo la polacca, che ha beneficiato del ritiro di Bencic dopo aver surclassato Collins, ha avuto da ridire nei confronti del calendario WTA, lamentando il fatto che per questa settimana ci fosse in programma solo il 500 di Doha: “Non so cosa abbia causato questa situazione, ci sono state alcune grandi giocatrici che sono state costrette a giocare le qualificazioni e altre che sono rimaste escluse. È davvero un peccato. Sarebbe bello se ci fosse più varietà, io sono nella posizione di sapere che sarò in ogni torneo, ma non tutti hanno questo privilegio. Mi dispiace per chi è stato danneggiato, perché anche loro avrebbero potuto giocare questa settimana, guadagnando punti e denaro. Basta vedere come è andato il nostro primo turno per capire quanto sia duro il sorteggio. Mi piacerebbe avere più varietà, con un altro torneo in un’altra città”.