Non è stato un inizio di stagione entusiasmante per Daria Kasatkina, subito eliminata all’esordio al WTA1000 di Dubai da Barbora Krejcikova. La ceca, n°30 del ranking, è riuscita ad imporsi 6-4 4-6 7-5 dopo aver salvato quattro match point nel decimo game del terzo set, conquistando quattro giochi di seguito per chiudere l’incontro. Per la 25enne russa resta il grande amaro in bocca per le chance non sfruttate, specchio di un 2023 in cui di certo non sta dimostrando il valore di una top10.
Dasha, n°8 del mondo, è riuscita a vincere partite consecutive soltanto una volta in sei tornei disputati. Ad eccezione di Adelaide 2 infatti – dov’è giunta in finale, perdendo contro Belinda Bencic – sono arrivate tre eliminazioni al primo turno e due al secondo. Il bilancio complessivo di vittorie/sconfitte è fermo ad un insoddisfacente 5/6 nei primi undici match del 2023, con una delle cinque vittorie che è in realtà arrivata senza giocare, sfruttando il walkover di Paula Badosa in semifinale ad Adelaide 2.
Per provare ad invertire la rotta Kasatkina ha deciso di cambiare allenatore, separandosi dopo quasi quattro anni da Carlos Martinez (intervistato dal Direttore Scanagatta a maggio dello scorso anno) e affidandosi a Flavio Cipolla, ex tennista professionista che in carriera è stato anche n°70 ATP. “È stato complicato concludere una relazione lavorativa così lunga – ha confessato la russa nel vlog della fidanzata Natalia Zabiiako (segue link del video a fine articolo). “È normale avere un po’ di paura a compiere certi cambiamenti, soprattutto se avvengono durante la stagione e se ti affidi ad una persona che non conosci“.
Cipolla e Kasatkina hanno in realtà già iniziato a lavorare insieme prima dello swing in Medio Oriente, con l’italiano che era stato riconosciuto a Doha nell’angolo della russa al fianco della fidanzata e del fratello di Dasha. Al momento pare che i due siano giunti ad un accordo che prevede una sorta di periodo di prova, in cui sarà necessario conoscersi meglio e capire su quali aspetti lavorare maggiormente.
“Il primo allenamento di Flavio e Daria è stato il giorno stesso dell’esordio a Doha. Il cambio di rotta, rispetto a Martinez, è dunque stato più brusco del previsto“ – ha proseguito Zabiiako nel corso della discussione. “Per me e il mio nuovo allenatore è una situazione complicata“ – ha aggiunto Kasatkina, anche perché “lui non mi conosce e io non conosco lui. Flavo non sa ancora bene che cosa dire, quando dirlo e che cosa è invece meglio non dire. È complicato, e questo è il motivo per cui di solito è meglio cambiare allenatore a fine stagione, prima dell’inizio della pre-season, in modo da potersi prima di tutto conoscere. Ci sono situazioni impossibili da pronosticare come questa, ma ogni azione è pensata per poter ottenere i migliori risultati“.