È cominciato bene per i colori di casa il mercoledì dell’Open 13 Provence di Marsiglia. L’ex numero 1 di Francia Benjamin Bonzi ha infatti aperto il programma di singolare battendo in rimonta Maxime Cressy con il punteggio di 6-7(5) 6-4 6-3. Bonzi va così a prendersi il suo settimo quarto di finale in carriera, il primo guadagnato proprio a Marsiglia un anno fa, quando venne poi sconfitto in semifinale da Rubkev. Affronterà il vincente fra Alexander Ritschard e Alex de Minaur, in campo giovedì. È stata poi la volta di Arthur Fils, il classe 2004 che ha impressionato due settimane fa a Montpellier arrivando in semifinale, dove fu fermato da Sinner. E, coincidenza, contro Jannik sarà il suo prossimo impegno, giovedì non prima delle 18. Perché il teenager ha vinto il suo quarto incontro del Tour (su sei disputati) contro Roman Safiullin: 6-4 6-3 fronteggiando, e salvando, una sola palla break. Francesi dunque in festa, mentre sul Campo 1 Mikael Ymer batteva Radu Albot 6-3 7-6(5).
La sessione serale ha però preso un’altra direzione. Arrivato in Provenza con zero vittorie su otto match disputati nel 2023, Alexander Bublik, vittorioso di Krajinovic al primo turno, ha battuto Gregoire Barrere 6-4 6-2 e ora attende Grigor Dimitrov oppure Gijs Brouwer. Arriviamo così all’ultima sfida del giorno: sotto di un set e un break, Stan Wawrinka gira il match e batte Richard Gasquet 4-6 7-5 6-2. La svolta all’ottavo gioco del secondo parziale, quando un Wawrinka aggressivo e preciso che aggancia l’avversario sul 4 pari. Poco dopo, con Richard in battuta per arrivare al tie-break, a fare la differenza e portando la contesa alla partita finale sono tre rovescioni consecutivi di Stan: un passante spalle alla rete inseguendo un lob (l’altro si addormenta un po’, va detto) e due vincenti incrociati che lasciano Gasquet a metri dalla palla. Wawrinka continua a macinare giochi, si prende un altro break grazie anche alle imprecisioni in palleggio del francese, che almeno evita lo 0-4 mettendosi a tirare vincenti di dritto. Stan però tira dritto come un treno e, dopo aver salvato tre occasioni del rientro francese, chiude con il break a zero. Ai quarti, aspetta Sinner per la rivincita di Rotterdam oppure Fils.