Dopo la delusione delle qualificazioni al Qatar ExxonMobil Open di Doha, dove nessun azzurro ha passato neanche il primo turno, le cose già sono andate meglio in questo inizio dell’ATP 500 Dubai Tennis Championships. Sono due gli italiani iscritti alle qualificazioni (gli stessi presenti in Qatar), oltre a Lorenzo Sonego già in main draw (guidato da Djokovic): Francesco Passaro, tds n.7, e Matteo Arnaldi, che costituisce invece l’ottava forza del tabellone; ed entrambi hanno potuto festeggiare una vittoria. Quella di Passaro è stata decisamente agevole: il n.109 al mondo è stato in campo solo 23 minuti contro Yuki Bhambri, il tempo di tenere un game al servizio da 0-40 per poi operare un break e issarsi sul 4-1. A quel punto l’indiano, per un problema fisico, è stato costretto al ritiro, permettendo all’azzurro un passaggio di turno che più agevole non si poteva, così da arrivare ben in forze al turno decisivo. Francesco affronterà Alexandar Lazarov, che ha ben sfruttato la sua wild card sorprendendo per 6-1 7-6(5) il n.4 del tabellone Zhinzen Zhang.
Ha avuto, con un certo stupore, vita decisamente più difficile Matteo Arnaldi nel battere la wild card irlandese Simon Carr, n.740 al mondo. 7-5 6-4 per il 22enne di Sanremo, che nel primo set ha dovuto addirittura recuperare un break di svantaggio. Chiaramente alla lunga è venuto fuori il talento di Arnaldi, che ha saputo sfruttare la pulizia dei colpi e la maggior pesantezza di palla per rientrare e portarsi avanti di un set e un break. Carr ha però tenuto botta fino alla fine, recuperando il break di svantaggio nel secondo e costringendo comunque l’azzurro a esprimere un tennis di qualità per riportarsi sopra e chiudere in 1h e 43 minuti. Affronterà per un posto in main draw Tomas Machac, che ha eliminato il n.2 del seeding cadetto Marton Fucsovics, battuto in rimonta 4-6 6-2 6-4.
Jacopo Berrettini e Luciano Darderi tentano l’ingresso ad Acapulco
Ma la prossima settimana saranno ben tre i tornei ATP in programma, come ultima tappa di avvicinamento al Sunshine Double, uno dei quali è un altro ATP 500, ed è forse tra quelli più attesi ed amati: l’Abierto Mexicano Telcel presentado por HSBC ad Acapulco, dove ci saranno tre top 5 (Alcaraz, Ruud e Fritz) e Matteo Berrettini a rappresentare l’Italia…già nel tabellone principale. Nella notte tra sabato e domenica, scenderanno in campo altri due azzurri per il loro esordio nel tabellone cadetto. Uno è proprio il fratello del finalista di Wimbledon 2021, Jacopo Berrettini, n.852 del mondo che è stato beneficiato di una wild card; affronterà, circa alle 1:20 sul campo 1 il francese Geoffrey Blancaneaux, n.3 del seeding cadetto, che ha di recente fornito buone prestazioni contro Cressy e Fucsovics (pur perdendo, ma in tre set) nei tornei indoor francesi. L’altro tennista italico impegnato sarà Luciano Darderi, che dovrebbe giocare in contemporane a Jacopo ma sul campo 2, opposto all’ex n.36 del mondo Yuichi Sugita, sprofondato al n.808 della classifica mondiale, e presente in Messico grazie al ranking protetto. Nel caso dovessero vicnere entrambi, si affronterebbero in un derby tricolore.
Tanti azzurri anche a Santiago. Rosatello e Stefanini puntano a Monterrey
Nel pomeriggio di sabato ci sarà però altra azione per il tennis azzurro, con ben tre atleti impegnati alle qualificazioni del Chile Dove Men+Care Open, ATP 250 su terra battuta che si disputa a Santiago del Cile, dove Lorenzo Musetti, in cerca di sé stesso, sarà tds n.1. Il primo a scendere in campo (con ampi favori del pronostico) sarà Riccardo Bonadio, ottava forza del seeding cadetto, opposto alla wild card locale Gonzalo Lama, sul campo principale alle ore 16:00. A seguire, sul campo 2 e non prima delle 17:20, impegno certo più probante per la tds n.7 Franco Agamenone, opposto a Thiago Seyboth Wild, ora sprofondato in classifica e presente tramite wild card, ma vincitore di questo torneo nel 2020 addirittura contro Casper Ruud, e primo 2000 ad alzare un trofeo ATP. Mentre l’italo-argentino, arrivato al n.108 lo scorso agosto dopo la sorprendente semifinale ad Umago, cerca la prima presenza in main draw proprio da quel torneo. L’ultimo dei nostri a scendere in campo in terra cilena, non prima delle 18:40 sul campo 1, sarà Andrea Pellegrino. Il n.191 al mondo avrà l’avversario più duro, cioè Yannick Hanfmann, tds n.4 e due volte finalista nel circuito, sempre sulla terra battuta. Uno di quei due match lo perse a Gstaad nel 2017 contro un italiano, Fognini, e chissà che questa statistica non possa fornire uno spunto anche a Pellegrino quest’oggi.
Tra le donne invece le italiane hanno preso la via di Monterrey e a disputare le qualificazioni sono Lucrezia Stefanini (esordio previsto alle 17 contro la n.191 del mondo Sachia Vickery) e Camilla Rosatello, molto più sfortunata nel sorteggio visto che ha pescato l’ucraina Lesia Tsurenko numero 100 del mondo.