B. Krejcikova b. [1] I. Swiatek 6-4 6-2
Sembrava dovesse essere l’ennesima finale dominata da Iga Swiatek, ma la storia del Dubai Duty Free Championships è andata in maniera diversa. La polacca nulla ha potuto contro la solidità messa in campo dalla vincitrice del Roland Garros 2021 Barbora Krejcikova, che si è aggiudicata il primo titolo WTA 1000 della sua carriera. Un vero capolavoro la settimana della ceca, che è tornata al livello che le permise di sollevare la coppa a Parigi: nella sua corsa al titolo ha battuto ben quattro giocatrici comprese nelle top 10. E nel conquistare il titolo Krejcikova scrive anche il suo nome nella storia del tennis. La ceca diventa la quinta atleta a sconfiggere le prime tre giocatrici al mondo nello stesso evento. Krejcikova, infatti, aveva sconfitto ai quarti la bielorussa Sabalenka e il semifinale la statunitense Pegula. Prima di lei le altre 4 tenniste ad ottenere lo stesso risultato furono Steffi Graf (Roland Garros, 1999), Serena Williams (Miami, 2002), Venus (WTA Finals 2008) e Sabalenka (WTA Finals 2022).
Swiatek si presentava in finale avendo giocato solo poco meno di quattro ore e perdendo solamente 9 game, Krejcikova veniva da 9 ore e ventidue minuti di battaglia. Un dato che fa assumere ancor più significato al magnifico risultato messo a segno da Barbora.
Primo set: tutte e due sbagliano tanto, ma Krejcikova di meno
Già le fasi iniziali del match prendono una piega inattesa. Sul servizio Swiatek, Krejicikova recupera da 15-40 strappando subito il servizio alla polacca, pennellando con il rovescio. La numero 1 al mondo sembra imballata e Krejcikova sfonda con facilità le difese dell’avversaria. La ventunenne di Varsavia si dimostra fallosa soprattutto dal lato del rovescio e Krejcikova tiene facilmente il suo servizio, giocando ad un ritmo sufficiente a capitalizzare gli errori della numero 1 al mondo.
Swiatek, tuttavia, è dura a morire e non appena la ceca cala i giri del motore al servizio viene aggredita dalla polacca. Un sanguinoso doppio fallo di Krejcikova si tramute, infatti, nel controbreak che vale l’aggancio sul 3-3. La qualità del gioco cala e il servizio diventa sempre meno un fattore con altri tre break consecutivi che maturano. Swiatek continua ad essere imprecisa e nervosa e quando trova la quadra sul rovescio, il dritto comincia a latitare. Quando può Krejcikova cerca di far correre l’avversaria; tuttavia, la ceca manca di continuità e alterna bei colpi a passaggi a vuoto, ma sono poche le volte in cui Swiatek riesce a toglierle il tempo.
La polacca sembra essere in balia degli eventi e il linguaggio del corpo è tutt’altro che positivo. Chiamata a servire per il set, Krejcikova ritrova il giusto abbrivio e ottiene la massima resa dal suo servizio. Quattro prime che non permettono mai ad Iga di entrare nello scambio. Si chiude dopo 44 minuti sul punteggio di 6-4 Krejcikova un set negativo per entrambe le tenniste in termini di vincenti-gratuiti. 7 vincenti e 13 gratuiti per la ceca, 4 vincenti e ben 17 errori non forzati per la polacca.
Secondo set: monologo Krejcikova fino alla vittoria
Che non sia la giornata della polacca lo si intuisce dal time violation ottenuto per il rientro in ritardo dal toilet break tra primo e secondo set. Il rientro in campo fa però presumere che la Iga del primo set fosse troppo brutta per essere vera. Rientra in campo più centrata e quando accelera riesce a piegare la resistenza di Krejcikova. Il braccio della ceca tuttavia non trema sulle palle break annullandone due nel secondo gioco e due nel quarto, giocando in spinta senza timori di nessun tipo. Dal 2-2 pari inizia il monologo di Krejcikova. Sulla seconda ad uscire di Swiatek la risposta di rovescio incrociato di Krejcikova lascia immobile la numero 1 al mondo per il break del 3-2 Krejcikova. Saranno 4 i game consecutivi della ceca con il bellissimo lob difensivo di puro istinto sulla palla break che vale il 5-2 degno ritratto della caparbietà di Krejcikova.
La ventisettenne ceca chiude il match con sei ace, 23 vincenti e 19 gratuiti per quello che è il suo sesto titolo della carriera, il primo stagionale. Krejcikova lascia Dubai con un bel salto in classifica nel ranking. Da lunedì, infatti, sarà al numero 16. Per Swiatek prestazione negativa con molti errori (27 gratuiti) e la consapevolezza che questa stagione è diversa dalla precedente e non sono ammessi passaggi a vuoto.