[Q] R. Bonadio b. D. E. Galan 6-3 7-6(5)
La prima giornata dell’ATP250 di Santiago del Cile si tinge meravigliosamente d’azzurro. Non è mai tardi per una splendida prima volta, anche se hai 29 anni e nella tua carriera non hai mai vinto una partita a livello ATP. Lo sa bene Riccardo Bonadio, n°182 del mondo, che mai prima di questa notte era riuscito a vincere un match nel circuito maggiore. Al Chile Open, tuttavia, il friulano corona un grande sogno, venendo ripagato per tutti i sacrifici che certamente ha fatto durante la carriera. L’auspicio, ora, è che questo successo possa servire da slancio per un 2023 ricco di soddisfazioni.
Proveniente dalle qualificazioni, l’italiano è il primo giocatore a trovare il break, strappando il servizio a Daniel Elahi Galan nel terzo gioco. Bonadio non perde neanche un punto in battuta nei due game successivi e trova un nuovo allungo, portandosi sul 5-2 e servizio. Qui fallisce la prima opportunità di chiudere il set, offrendo palle break per la prima e unica volta nell’incontro, ma nel gioco seguente sale subito 0-30 e, alla prima occasione, archivia 6-3 la prima frazione in cui ha ottenuto più punti con la seconda (73%) che con la prima (58%).
Nel secondo set c’è maggiore equilibrio, con molti game che si trascinano ai vantaggi senza che tuttavia nessuno riesca a procurarsi palle break. Le prime del set arrivano sul 5-4 in favore del 29enne di San Vito Al Tagliamento e corrispondono a due match point, entrambi però cancellati dal colombiano. Al tie-break è ancora l’azzurro a trovare per primo il mini-break, salendo 4-3 e due servizi, persi però entrambi. Il n°83 del ranking serve per il set sul 5-4 in suo favore, ma anche lui perde entrambi i punti con la battuta a disposizione. La strada verso il successo è spianata per Bonadio, che trionfa 6-3 7-6(5) e ottiene il terzo successo consecutivo in Cile, il primo in carriera contro un top100 (nei tre precedenti incontri non aveva neanche mai vinto un set). Agli ottavi l’italiano affronterà il n°6 del seeding Laslo Djere o Joao Sousa, in campo questa sera.
GLI ALTRI MATCH – Negli altri tre incontri che si sono disputati nella capitale cilena va segnalata la netta vittoria del qualificato tedesco Yannick Hanfmann sullo spagnolo Pedro Martinez, in crisi di risultati e giunto alla sesta sconfitta nelle ultime sette partite. Il n°153 del mondo vince 6-2 6-0 in poco più di un’ora e mezza e attende un altro spagnolo al secondo turno: sfiderà Carballes Baena o Taberner. Successo imporante anche per Juan Manuel Cerúndolo, che si impone in tre set nel derby contro il n°7 del tabellone Pedro Cachin (battuto 6-4 3-6 6-3). In caso di successo di entrambi al secondo turno, ai quarti di finale potrebbe esserci un derby in famiglia con il fratello Francisco, n°32 del ranking. Definito, infine, anche l’avversario di Lorenzo Musetti: sarà l’ostico Jaume Munar, che ha avuto bisogno di quasi tre ore per prevalere sulla wild card di casa Alejandro Tabilo. Lo spagnolo vince 6-0 6-7(4) 7-6(5), recuperando un break di svantaggio sul 4-3 nel terzo set. Tra i due non ci sono precedenti.