[8] A. De Minaur b. [7] T. Paul 4-6 6-4 6-1
L’Abierto Mexicano Telcel presented by HSBC ha un nuovo nome da inserire nel suo albo d’oro. La trentesima edizione del torneo messicano premia l’australiano Alex De Minaur, uscito vincitore dopo 2 ore e 27 minuti nella sfida con lo statunitense Tommy Paul.
In quel di Acapulco per la seconda sfida consecutiva De Minaur è autore di una rimonta dopo aver perso il primo set. La rimonta ai danni di Tommy Paul permette al tennista australiano di conquistare il titolo più importante della sua carriera, il primo ATP 500 che si accompagna ai 6 ATP 250 presenti nel suo palmares.
Settimo titolo in carriera conquistato al termine di una battaglia che ha richiesto grande solidità per avere la meglio nell’umida notte messicana. De Minaur si presentava in finale al termine di una battaglia con il danese Rune che si era chiusa quasi alle 3 del mattino.
Primo set che ha visto Paul condurre il gioco nel primo set, con lo statunitense che ha provato ad accorciare gli scambi e scendere a rete per sorprendere De Minaur. A decidere il primo set il break conquistato nel quarto game, dopo averne annullate due nel terzo.
De Minaur inizia a prendere l’iniziativa degli scambi e questo porta al break del sesto game. Paul, tuttavia, lontano dall’arrendersi piazza immediatamente il controbreak. Il copione del match è tuttavia è cambiato e nell’ultimo game del secondo set De Minaur strappa nuovamente il servizio allo statunitense portando la sfida al set decisivo.
Il terzo set è senza storia. De Minaur annulla cinque palle break nel primo gioco ma da quel momento conquista un parziale di 5 giochi consecutivi per il 6-1 finale.
Successo che permette a De Minaur di risalire nel ranking. Da lunedì l’australiano balzerà alla posizione numero 18 del Pepperstone ATP Live Ranking, a tre posti di distanza dal suo best ranking rappresentato dal numero 15.
In conferenza stampa l’australiano mostra la soddisfazione per quanto fatto. “Credo che questo titolo sia il riconoscimento del lavoro e degli sforzi fatti. Ho sempre pensato di poter giocare a questo livello e oggi l’ho dimostrato. Fino ad ora non era completamente felice della mia carriera, voglio fare sempre di più ed è questo che mi dà la forza e la motivazione per continuare a crescere seguendo i miei sogni più importanti”.
“Come ogni cosa nella mia carriera, si tratta di fare un passo dopo l’altro” ha dichiarato l’australiano in merito al suo rientro nella Top 20. “Voglio solo continuare a spingere, continuare a ottenere il massimo da me stesso. So che il mio tennis potrebbe non essere incredibile ogni giorno ma so che combatterò fino alla fine.”
Nonostante la sconfitta Paul si consola con il rientro in top 20. Quattro posti guadagnati nel ranking che lo portano alla posizione 19, ad un solo posto di distanza dal suo best ranking.